HarmonyOS Next pronto all'indipendenza da Android: disponibili oltre 10mila app

1 month ago 65

Huawei sta per abbandonare definitivamente Android. Cinque anni dopo il ban USA che ha colto tutti di sorpresa, Huawei inclusa, l'azienda cinese si sta per lasciare tutto alle spalle. Un "piano B" c'era già, si disse che Huawei lavorava già da tempo a qualcosa che somigliasse a un sistema alternativo ad Android, ma i tempi erano decisamente più lunghi di quelli a cui di fatto è stata obbligata dal ban.

Così a Shenzhen si sono ritrovati a correre, il primo HarmonyOS è uscito frettolosamente per tamponare l'emergenza nata dal blocco dei Google Mobile Services (GMS), sono stati introdotti i Huawei Mobile Services (HMS) con AppGallery e passo dopo passo Huawei ha evoluto il proprio ecosistema. Che è comunque ha avuto alla base AOSP, Android. Adesso il grande passo sta per concretizzarsi, almeno in Cina.

Il futuro di Huawei si chiama HarmonyOS Next, presentato in anteprima a inizio anno. Una rivoluzione vera e propria, dal momento che non utilizza librerie Android, quindi, in sostanza, non è in grado di eseguire file APK e supporta esclusivamente app native tramite Ark Compiler con supporto a Huawei Mobile Services (HMS) Core. A giugno di HarmonyOS Next è stata rilasciata la prima beta, e in quella occasione Huawei ha annunciato che c'erano già 1.500 app pronte all'uso e oltre 5.000 in sviluppo.


Huawei aveva promesso che la versione stabile di HarmonyOS Next avrebbe debuttato in Cina nel quarto trimestre del 2024, e adesso pare sia arrivato il momento. A breve - questione di ore, si dice - la release stabile di HarmonyOS Next sarà disponibile, e con un comunicato stampa diramato in Cina l'azienda di Shenzhen dà spazio ad alcuni numeri. Che sono sorprendenti: altro che 5mila app in sviluppo, secondo i dati ufficiali già adesso sono disponibili oltre 10mila tra applicazioni e servizi per HarmonyOS Next.

Un numero sufficiente a "soddisfare il 99,9% dei bisogni dell'utenza", scrive l'azienda che ringrazia la comunità di sviluppo per il lavoro, agevolato dal fatto che "più di 470 SDK sono stati adattati all'ecosistema, il che ha ridotto il carico di sviluppo delle app anche del 90%", si legge nel comunicato. Gli investimenti di Huawei per attrarre sviluppatori e piattaforme hanno dato i loro frutti, la società scrive che il numero di sviluppatori registrati alla Huawei Developer Alliance è cresciuto fino a raggiungere i 6,75 milioni, con un incremento di oltre 10 volte in 5 anni.

Nel giro di poco HarmonyOS Next sarà ufficiale, e l'azienda cinese continuerà a lavorare intensamente per renderlo il terzo sistema operativo al mondo. Per vederlo al di fuori della Cina però i tempi saranno decisamente più lunghi. Secondo la roadmap ufficiale, ad avere per primi la versione stabile del nuovo sistema operativo saranno:


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