Stand per Google Pixel Tablet, trapelano diverse nuove immagini

Quello che vedete nelle immagini qui di seguito dovrebbe essere lo stand per il Pixel Tablet, il primo "vero" tablet Android di Google. I render sono stati appena diffusi su Twitter dal noto e generalmente affidabile leaker SnoopyTech. Non è la prima volta che viene avvistato, ma qui è possibile osservarlo più nel dettaglio. È fin troppo facile osservare delle similitudini tra il design di questo accessorio e il piedistallo del Nest Hub - e in effetti sembra che Google intenda puntare molto su questo modello di interazione, offrendo quasi uno smart display con schermo staccabile e indipendente. Del resto, offre già oggi accessori con forme e funzionalità estremamente simili nel mondo smartphone.

Non essendoci incastri e agganci fisici, possiamo assumere che la connessione sarà magnetica; i quattro pogo pin probabilmente permetteranno ai due prodotti di scambiarsi informazioni, o quantomeno energia elettrica.

Il Google Pixel Tablet è in gestazione da un bel po' di tempo, ormai. Pare che la pandemia di COVID-19 abbia un po' scombussolato i piani del colosso di Mountain View, visto che a quanto pare la roadmap di lancio è stata posticipata più di una volta. Se non altro la società ha avuto modo di prepararsi a livello software - come abbiamo visto in questi mesi, Android è stato sottoposto a una serie di interventi significativi per migliorare e ottimizzare l'usabilità in contesti diversi da quelli del classico smartphone. E lo stesso è successo per le app.

Questa sorta di "rinascita" in casa Google è emblematica anche per tutti gli altri produttori, che negli anni passati si sono sempre dovuti confrontare con un apparente scarso interesse nei confronti del form factor da parte di un elemento così fondamentale della catena produttiva. Non è ben chiaro perché storicamente Google non si sia impegnata troppo seriamente nello sviluppo di un'interfaccia che fosse davvero ben ottimizzata per i tablet, ma si potrebbe argomentare che anche grazie a ciò iPad ha avuto la strada spianata per imporsi come standard de facto. Il mondo Android si sta finalmente risvegliando, ma resta da capire se c'è ancora margine di recupero.