Alessandro Armando nuovo direttore del Cybersecurity National Lab

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Il direttore uscente Paolo Prinetto lascia la direzione del Laboratorio, a scadenza del mandato, dopo averlo diretto per 6 anni


Il Consiglio Direttivo del Cini, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica costituito da 52 Università pubbliche e oltre 1.300 docenti, ha nominato Alessandro Armando nuovo direttore del Cybersecurity National Lab. Armando succede a Paolo Prinetto, professore del Politecnico di Torino, che per due mandati ha ricoperto l’incarico di direttore, succedendo nel 2017 a Roberto Baldoni che, dieci anni fa, fondò questo Laboratorio che nel Cini presidia il tema della Cybersicurezza.

Alessandro Armando è professore ordinario e referente di Ateneo sull’area tematica Cybersecurity presso il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS) dell’Università di Genova ed è Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Serics, SEcurity and RIghts In the CyberSpace, fondazione che ha come scopo principale la ricerca scientifica e tecnologica sulla Cybersicurezza.

“Ad Alessandro Armando vanno il nostro ringraziamento per aver accettato questo incarico e i nostri migliori auguri di buon lavoro” – ha affermato Paolo Prinetto. “Oggi più che mai il Cybersecurity National Lab, anche grazie al grande lavoro di collaborazione stretta con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, collabora alla piena realizzazione del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026, e ha un ruolo centrale nell’educazione a un uso sicuro delle tecnologie delle nuove generazioni, realizzate attraverso le diverse iniziative di formazione e gaming, The Big Game, che hanno coinvolto in questi dieci anni oltre 30.000 ragazzi e ragazze delle scuole superiori, oltre 1.500 insegnanti e una rete di 1.000 scuole”.

Prinetto è stato fino a ottobre del 2023 professore ordinario presso il Politecnico di Torino e presso IMT – Scuola Alti Studi Lucca. Attualmente è membro del Conseil Scientifique del CNRS – Comité National de la Recherche Scientifique francese, ruolo che aveva già ricoperto anche nel periodo 2010-2014. Dal 2013 al 2019 è stato presidente del CINI.

Il Laboratorio si pone oggi, nel panorama nazionale della cybersicurezza, come un interlocutore terzo e indipendente rispetto al mercato, in grado di promuovere un continuo processo di aggregazione delle capacità di ricerca, addestramento e alta formazione di una molteplicità di strutture di ricerca e formazione, in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare, favorendo sinergie e attività congiunte tra ricerca pubblica, mondo imprenditoriale privato e istituzioni pubbliche. “Condividiamo con il nuovo direttore Armando – sottolinea infine il direttore uscente Paolo Prinetto – la convinzione che per servire al meglio il nostro Paese, dobbiamo sistematicamente costruire ponti e non muri, essendo le differenze sempre una opportunità e mai un problema”.

“Grazie all’intuizione del prof. Baldoni e alla determinazione del prof. Prinetto – afferma il nuovo direttore Alessandro Armando – il Laboratorio è oggi un punto di riferimento per l’intero ecosistema nazionale della Cybersicurezza e promuove un programma di avviamento e addestramento dei giovani talenti che non ha uguali nel panorama internazionale sia per qualità sia per numero di studenti coinvolti. La complessità delle sfide scientifiche e tecnologiche poste dalla Cybersicurezza richiede l’integrazione di una varietà di saperi, il coordinamento di ricercatori di diversi atenei ed enti di ricerca, nonché la capacità di interloquire efficacemente con la pubblica amministrazione, il mondo produttivo e gli stakeholder istituzionali nazionali e comunitari. Tutte cose che il Laboratorio ha dimostrato di saper fare bene e che continuerà a svolgere con rinnovato impegno.”

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