Samsung e Google, rispettivamente con One UI 7 e Android 16, stanno apportando miglioramenti significativi sul fronte accessibilità. Il focus è sugli utenti con disabilità uditiva, in particolare quelli che indossano apparecchi acustici LE Audio: a partire dal prossimo aggiornamento, Android offrirà un supporto migliore per questo tipo di protesi, includendo nuovi controlli del volume ambientale e la possibilità di "switchare" facilmente dai microfoni degli apparecchi al microfono del telefono durante le chiamate vocali.
Dopo il rilascio di Android 16 Beta 1 la scorsa settimana, Google ha pubblicato la documentazione che descrive nel dettaglio queste novità.
Per quanto riguarda la prima, gli utenti di apparecchi acustici che sfruttano l'ultimo standard audio Bluetooth potranno "regolare il volume del suono ambientale captato dai microfoni dell'apparecchio acustico". Il riferimento è a quei sottofondi rumorosi tipici di location come il ristorante o i mezzi pubblici. Seduto al tavolo, ad esempio, l'utente sarà in grado di ridurre il rumore di fondo per concentrarsi solo sulla conversazione coi suoi commensali. In altre circostanze, invece, l'utente potrebbe voler amplificare i suoni di background, come sull'autobus o sul treno, per assicurarsi di sentire gli annunci diffusi tramite gli altoparlanti.
Le stringhe di codice trovate da Android Authority suggeriscono che il volume ambientale potrà essere controllato anche "un auricolare alla volta". Inoltre, ci sarà un'opzione per disattivare o riattivare rapidamente i "surroundings" (oltre allo slider):
Surroundings
Collapse to unified control
Expand to left and right separated controls
Left
Right
Couldn't update surroundings
Mute surroundings
Unmute surroundings
È stato anche individuato un codice relativo al pulsante "switch" che comparirà nella notifica di stato dell'apparecchio acustico e nella schermata di chiamata. Pulsante utile quando la batteria dell'apparecchio è scarica, o quando l'utente si trova in un ambiente rumoroso in cui il microfono dello smartphone farebbe un lavoro migliore nella selezione della sola voce.
Google afferma che queste modifiche sono già presenti in Android 16 Beta 1, ma per testarle, ovviamente, è necessario disporre di un paio di apparecchi acustici adatti. È possibile che i Pixel Buds Pro 2, in futuro, fungano anche da dispositivi medici, ma per ora non abbiamo certezze.