Andy Rubin tornato: svilupper software per sistemi di sorveglianza domestici
27 Ottobre 2022 1
Andy Rubin, il cofondatore ed ex-CEO della compagnia che ha sviluppato il sistema operativo Android, colui che ha contributo alla realizzazione del Nexus One e che ha lasciato Google (negoziando una buona uscita da circa 90 milioni di dollari), per dedicarsi al lancio di alcune startup, tra cui Playground Global ed Essential Products, è tornato a far parlare di si per aver avviato una nuova società focalizzata sullo sviluppo di "servizi di sorveglianza" per la casa.
Simple Things, questo il nome della startup di Rubin, ha la sua sede a Palo Alto, in California, e si occupa dello sviluppo di software per il monitoraggio della sicurezza da utilizzare in un'ampia gamma di prodotti tra cui telecamere, sensori e rilevatori di movimento. In questa nuova società, secondo quanto riportato da The Information, Rubin avrebbe portato anche alcuni degli ex dipendenti di Essential.
La scelta di questo settore da parte di Rubin è sicuramente strategica in un periodo in cui il mercato della sicurezza domestica, e della smart home più in generale, è in continua crescita e vede un notevole interesse sia da parte delle cosiddette "big tech", tra cui Google, Amazon ed Apple, che da parte di tanti altri produttori.
Già quando era in Essential, Rubin aveva iniziato a pensare a prodotti per la casa. Nel maggio del 2017, ricordiamo, fu presentato Essential Home, uno smart speaker dotato di un display circolare ed una serie di sensori e telecamere per il rilevamento del volto. Alla base di Essential Home ci sarebbe stato Ambient OS, un sistema operativo che aveva l'obiettivo di rendere la casa dell'utente intelligente (Essential usava la parola "attiva") capendone pianta, dimensioni, inquilini e tutti i servizi e dispositivi utilizzati, facendoli comunicare tra essi con regole di causa/effetto. Nei mesi scorsi, su eBay era finito un prototipo di Essential Home basato su Android 8.1.0 Oreo con patch di sicurezza ferme al 2018.