Matter è il nuovo protocollo che promette di scacciare via i problemi legati alla compatibilità quando si parla di domotica e smart home.
Di gadget per rendere smart la propria casa ne è pieno il mercato, ma al momento dell’acquisto è necessario prestare massima attenzione alla voce “compatibilità”. Tutto si controlla ormai con lo smartphone, bastano pochi tap in un’applicazione per accendere luci, regolare il termostato e così via. Ma tutti questi gadget legati alla domotica, possono davvero lavorare insieme?
I grandi colossi dell’industria tech hanno le loro piattaforme per le gestione dei dispositivi smart: Apple, Google, Samsung e Amazon per citarne alcune. Molte persone, pur essendo interessate alla domotica, pare stiano procedendo lentamente alla sua adozione. Perché? Il problema è – come già detto – la compatibilità (e il conseguente rischio di acquisti errati).
Questa situazione dovrebbe a breve cambiare grazie ad un nuovo standard chiamato Matter. Il suo debutto è fissato per quest’anno e sarà alla base di tanti nuovi e più datati gadget smart. Ciò si tradurrà in dispositivi più facili da configurare e, soprattutto, in grado di collaborare tra di loro senza restrizioni. E tutti i big nomi della tecnologia sono pronti a salire a bordo.
Il commento di Michele Turner, Senior Director of Google Smart-home Ecosystem:
Se non risolviamo alcuni problemi che colpiscono tutti noi di questo settore, l’industria della domotica non può crescere. Ce ne siamo resi conto.
Matter è progettato per essere più sicuro rispetto ad altri sistemi smart-home, anche perché – in parte – permetterà agli utenti di svolgere funzioni di base senza la necessità di inviare informazioni al cloud. Per quanto riguarda invece le funzionalità avanzate, resteranno collegate alle singole aziende.
Il nuovo standard abbraccerà prima i gadget più “semplici”, come sistemi di illuminazione, termostati e così via. Per quelli più complessi invece, come telecamere di sicurezza ed elettrodomestici, bisognerà aspettare qualche mese in più.
In attesa di saperne di più, chiudiamo con il commento di Jacqueline Roy, portavoce di Apple:
Tutti i dispositivi smart per la casa avranno lo stesso livello di sicurezza, privacy e facilità d’uso che gli utenti Apple apprezzano oggi con gli accessori HomeKit.
Bisognerà gettare via gli accessori smart con qualche anno in più sulle spalle? Per fortuna no, diverse aziende – tra cui Philips – stanno già lavorando ad aggiornamenti software per garantire la compatibilità con Matter.
Il debutto probabilmente sarà in salita, ma Matter sembra avere tutte le carte in regola per semplificare – e non di poco – l’adozione di soluzioni smart in casa.