Un nuovo brevetto potrebbe aver anticipato una funzionalità degli Apple Glass a dir poco next-gen, visto che questi potrebbero adattarsi agli utenti.
Siamo ancora in attesa di scoprire maggiori informazioni in merito agli Apple Glass, degli occhiali realizzati dal colosso di Cupertino che dovrebbero portare in campo moltissime funzionalità. Tuttavia, un nuovo brevetto potrebbe aver anticipato una novità semplicemente sensazionale, che infatti permetterebbe a ogni utente – o quasi – in tutto il mondo, di fruire dei dispositivi, anche nel caso in cui questi abbiano problemi legati alla vista.
È infatti ovvio che l’utilizzo giornaliero di dispositivi come questi sostituisce obbligatoriamente i classici occhiali, ma a quanto pare Apple potrebbe optare per un meccanismo in grado di far adattare le lenti alle necessità degli utenti. Si parla infatti nello specifico di un sistema elettrico in grado di muovere il tutto in base alla gradazione o a particolari malattie degli occhi, con dei cristalli liquidi che reagendo agli impulsi potrebbero quindi permettere a qualunque utente di risolvere il problema degli occhiali. Potete ammirare un’immagine del brevetto qui di seguito.
Nonostante non ci siano ancora dettagli ufficiali riguardanti le funzionalità degli occhiali in questione, potremmo trovarci davanti a una svolta tecnologica non indifferente, dato che si parlerebbe della possibilità di adattare l’intero mercato degli occhiali da vista grazie a questa tecnologia. Resta il fatto che non sappiamo quale sarà il costo dei nuovi gioiellini, come anche quando questi verranno rilasciati, dato che ci vorranno sicuramente moltissimi anni prima di poterci finalmente mettere mano.
Parlando delle novità del 2022, il noto insider Mark Gurman non ha citato gli occhiali in questione, come approfondito nel nostro articolo dedicato, e pare infatti che questi si uniranno all’ecosistema di Apple solamente in seguito all’arrivo dei tanto chiacchierati visori per la realtà virtuale. Restiamo in attesa di novità in merito al tutto, anche se va preso in considerazione che questo – come altri brevetti – potrebbero infine non venire applicati dall’azienda e rimanere solamente come tecnologie registrate.