Apple: il successore del Pro Display XDR potrebbe costare la metà

2 years ago 353

A quanto pare, il dispositivo che dovrebbe configurarsi come seguito del Pro Display XDR di Apple potrebbe arrivare a costare addirittura la metà.

È da poco emerso che il seguito del Pro Display XDR potrebbe essere in sviluppo, e che Apple si starebbe occupando di produrre un monitor definibile “simile”, il quale però al contempo presentarsi sul mercato con un prezzo maggiormente conforme allo standard che il settore presenta.

Ad approfondire il tutto è stato Mark Gurman, che nel corso della sua solita newsletter Power On, focalizzata spesso sui prodotti del colosso di Cupertino, ha spiegato che il nuovo dispositivo sarebbe davvero tanto meno costoso, e che anzi dovrebbe arrivare a costare all’incirca la metà del prezzo del Pro Display XDR.

Il giornalista di Bloomberg ha spiegato che spera in un lancio per quest’anno, ma non è all’effettivo in grado di garantire il tutto, il che sottolinea come delle fonti potrebbero essere incerte, o come forse è probabile che Apple abbia dei ripensamenti nel corso dei prossimi mesi.

A quanto pare, il monitor in questione, realizzato con LED retroilluminati, e non mini-LED, è sceso notevolmente, permettendo quindi al colosso di ridurre i costi di produzione di moltissimo, anche se potrebbe essere necessario abbassare di poco la luminosità e introdurre qualche piccolo compromesso non troppo evidente, che però garantirebbe la notevole riduzione del prezzo finale assieme al resto. È possibile che avremo tra le altre cose a che fare con un dispositivo leggermente meno grande.

Stando a quel che sappiamo, assieme al “nuovo” Pro Display XDR, Apple è attualmente al lavoro su dei monitor da 24 e 27 pollici, come riportato sulle pagine di 9to5Mac. Questi dispositivi, dal costo non troppo eccessivo, dovrebbero presentarsi con all’interno il chipset A13 Bionic della compagnia, che abbiamo già avuto modo di vedere nella serie degli iPhone 11. Pare sarà incluso anche il Neural Engine, pensato per migliorare la velocità del machine learning.

Read Entire Article