Secondo un noto analista, su Apple Watch Series 3 non potrà essere installata la prossima versione di watchOS: è il momento dell’addio?
Il prezzo di partenza per aggiungere un Apple Watch al proprio polso è di 229 euro. A questa cifra è possibile acquistare Apple Watch Series 3 con cassa da 38 mm e connettività GPS. Lo smartwatch è nel listino dell’azienda di Cupertino, continua a ricevere aggiornamenti ed è – particolare più, particolare meno – esteticamente al passo coi tempi. E allora perché si parla di pensionamento?
A breve l’indossabile spegnerà cinque candeline. La Serie 3 è stata infatti presentata durante il keynote del 12 settembre 2017, in buona compagnia di iPhone 8, iPhone 8 Plus e soprattutto iPhone X, e purtroppo il peso degli anni si fa sentire.
Secondo recenti rumor, Apple avrebbe deciso di mollare la presa, di lasciar andare il suo Apple Watch Series 3. Si dice siano pronti a debuttare tre nuovi smartwatch entro la fine dell’anno e che nel 2022 il modello del 2017 scomparirà dalla lineup.
Poche ore fa, poi, il noto analista Ming-Chi Kuo ha pubblicato un nuovo cinguettio su Twitter con il quale spiega che l’addio ad AWS3 potrebbe esserci nel terzo quarto dell’anno. Il device non ha la potenza di calcolo necessaria per soddisfare i requisiti della prossima versione di watchOS, ha dichiarato Kuo.
Apple Watch Series 3 may go to end-of-life (EOL) in 3Q22 because the computing power can’t meet the requirements of the new watchOS.
— 郭明錤 (Ming-Chi Kuo) (@mingchikuo) March 21, 2022
In realtà, i segni del tempo ci sono tutti. Le cornici sono davvero troppo spesse, mancano un bel po’ di sensori e tool legati al monitoraggio della salute, gli aggiornamenti sono privi delle novità più importanti e iniziano a diventare “pesanti”. E poi c’è Apple Watch SE, probabilmente il miglior smartwatch di Apple in termini di rapporto qualità prezzo (si parte da 309 euro, ma spesso si trova anche in offerta).
Il 2022 sarà ricordato come l’anno del pensionamento di Apple Watch Series 3? Probabilmente sì, ma attendiamo conferme da parte dell’azienda californiana. Ancora pochi mesi e sapremo la verità.