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Vi abbiamo fatto votare quattordici set di foto con a confronto i migliori smartphone per scattare foto: Samsung Galaxy S25 Ultra, iPhone 16 Pro, OPPO Find X8 Pro, Vivo X200 Pro, Xiaomi 15 Ultra, Google Pixel 9 Pro e Honor Magic 7 Pro. Soltanto uno di questi ha vinto, anzi, stravinto, e lo avete votato proprio voi. Come? Al buio, senza sapere quale smartphone avesse scattato la foto votata. Questo, come ormai facciamo di consueto, per evitare che ci siano preferenze per i brand più noti, come Samsung o Apple, ma far decidere l'utente, in questo caso voi, soltanto in base al vostro gusto personale.
Questa votazione non è nulla di scientifico, chiaro, ma ci dà un chiaro stralcio di cosa piace all'utente, quello più attento al mondo tecnologico e quello fotografico tra l'altro, esperto. Le foto naturali, con colori realistici, non vengono mai preferite. L'hardware inizia ad essere importantissimo, più del software, e tendenzialmente tutti gli smartphone, anche quelli da 1500€, hanno gravi problemi quando si parla di fotografia punta e scatta.
METODO DI VOTO: Abbiamo assegnato 6 punti al primo classificato, 5 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto, 1 al sesto e 0 all'ultimo. Nel totale dei 14 Set c'erano quindi 294 punti in ballo, ma ne sono stati assegnati 295 poiché in un set due smartphone sono arrivati a pari punti, quindi abbiamo assegnato ad entrambi il punteggio più alto. Segue alla fine dei SET una nostra analisi su alcune foto.
Molti di voi, alla vista di tali foto, saranno rimasti delusi. Già perché quando si leva il logo del brand preferito a volte si rimane delusi anche dai risultati dello smartphone che magari abbiamo tra le mani. Ormai tutti i brand devono inseguire la moda dell'IA, della fotografia computazionale, dei colori super sparati, le foto senza rumore e via dicendo e questo a sfavore della "vera" qualità di immagine, la resa, che risulta pressoché sempre pessima.
Se avessimo inserito due smartphone medio gamma in questo confronto con molta probabilità non sarebbero arrivati ultimi.. questo perché ormai in punta e scatta sia un top di gamma che un medio gamma, colpa di tutta l'IA e fotografia computazionale aggressiva, ottengono il medesimo risultato mediocre e "finto".
Prima di analizzare quindi chi ha vinto questo confronto il mio invito, se siete davvero amanti della fotografia e di questi "cameraphone", è quello di non spendere 1500€ ogni anno nella speranza che le vostre foto siano migliori, ma di cercare di migliorare la vostra tecnica di scatto, la composizione, scegliere la giusta lunghezza focale per la giusta situazione e iniziare a scattare in RAW e lavorare le vostre foto con applicazioni come Lightroom o simili.
Vi ricordo che abbiamo escluso OnePlus 13 poiché ha le stesse esatte fotocamere di OPPO Find X8 Pro, ad esclusione della 6X che è esclusiva dell'OPPO. Anche il Sony Xperia VI ed il Pura 70 Ultra sono stati esclusi per la pressoché inesistente commercializzazione. Lo Zenfone 12 è stato escluso poiché lato fotocamere non è da considerare un vero e proprio top, come anche Motorola Edge 50 Ultra.
Rispetto all'anno scorso ci siamo focalizzati su degli scatti che possano mostrare maggiormente la differenza fra un telefono e l'altro, abbiamo inserito scenari che mostrano come viene gestito il flare, gli incarnati anche in modalità notturna e abbiamo aggiunto degli scatti con "IA" e riconoscimento della scena, ovvero il classico "Punta & Scatta" usato da quasi chiunque acquisti un prodotto di questo tipo.
INDICE
LA CLASSIFICA: IL VINCITORE E LO SCONFITTO
PRIMO SET - INCARNATI CON TELEOBIETTIVO
SECONDO SET - INCARNATI CON LA GRANDANGOLARE
TERZO SET - INCARNATI CON MODALITA' NOTTURNA
QUARTO SET - TELE ED IA: RICONOSCIMENTO FRUTTA
QUINTO SET - TELE ED IA: RICONOSCIMENTO PIANTE
SESTO SET - FLARE CON IL TELE
SETTIMO SET - TELE CON MODALITA' NOTTURNA
OTTAVO SET - TELE CON ZOOM 10X DIGITALE
NONO SET - ULTRAWIDE CON MODALITA' NOTTURNA
DECIMO SET - GRANDANGOLARE CON MOVIMENTI
UNDICESIMO SET - QUALE NEW YORK PINK PREFERITE?
DODICESIMO SET - GESTIONE ALTE LUCI
TREDICESIMO SET - NOTTURNA 2X CON LUCI
QUATTORDICESIMO SET - BOKEH CON LA GRANDANGOLARE
IL NOSTRO COMMENTO
Cosa ci resta quindi di questo enorme sondaggio? Che Vivo, al suo ritorno in Italia ed in Europa, si conferma come il vero competitor da battere quando si parla di fotografia. La collaborazione con Zeiss ha dato i suoi frutti con le giuste ottimizzazioni, sia lato hardware che lato software, per avere un punta e scatta "piacione" per la massa ma anche poi una modalità PRO ben studiata. L'hardware di prima classe fra tutte e tre le focali a disposizione lo mettono al primissimo posto del podio. Quando ha vinto lo ha fatto sempre con percentuali di voto elevatissime.
Lo Xiaomi, staccato di oltre 10 punti, ha convinto molto di meno, lottando spesso dal secondo al quarto posto con smartphone decisamente meno competitivi, lato hardware, di esso. Il problema qui risiede nel software "punta e scatta", probabilmente trascurato da Xiaomi a favore di una modalità pro eccezionale, un po' come iPhone. E a ben vedere, direi, dal momento che questo smartphone ormai è più una fotocamera da viaggio che un telefono. Chi lo acquista è quasi obbligato a scattare in RAW o UltraRAW, il formato proprietario.
Honor Magic 7 Pro per quanto mi riguarda è la vera sorpresa, sono rimasto shockato nel vederlo spesso al secondo posto e pochissime volte nelle ultime posizioni. Con il suo software di scatto che parla ancora molto asiatico conquista comunque i lettori di HDBlog, e non solo, creando un vero paradosso. Se le sue foto avessero avuto il logo "HONOR" probabilmente avrebbero preso la metà dei voti e questo dimostra quanto spesso si è condizionati dal brand dietro allo smartphone.
Vorrei soffermarmi su queste due foto perché sono l'esempio più aberrante di come il software Honor spesso "impazzisca". Il palazzo è completamente slavato, è l'unico smartphone che a volte fa enormemente fatica con i colori rosei a replicarli decentemente. In notturna escono fuori, estremizzate, tutte le magagne software. Il mio volto è completamente a chiazze, la pelle è un dipinto acquarelloso e nella zona dei denti si è così spinto sulle ombre che sembrano esserci delle chiazze nere tra uno e l'altro.
In queste due occasioni, estreme, lo smartphone è arrivato ultimo e penultimo, ma gli stessi difetti un occhio attento li noterà anche nelle foto "più classiche". Il fatto che questi difetti vengano promossi e non criticati pone un forte dubbio su che fotografia piaccia all'utenza media.
Brava Apple che si porta a casa un quasi terzo posto con un hardware ormai striminzito, vecchio di tre ma anche quattro generazioni. Parlo delle fotocamere secondarie, che sono il vero cruccio dell'iPhone. La ultragrandangolare è la stessa da generazioni, si sono aggiunti con il 16 Pro soltanto 36 megapixel in più, arrivando a 48, ed il risultato è quello che vedete e avete votato all'ultimo posto: foto in notturna strapiene di rumore e con un effetto vignettatura estremo.
Anche la 5X fatica molto: il ritratto in notturna è l'unico strapieno di rumore e la foto sembra piatta, slavata, con anche un disturbo colore evidente. Il sensore da 1/3" sulla fotocamera 5X è uno scherzo rispetto ai sensori Isocell HP9 che si trovano sul Vivo X200 Pro o Xiaomi 15 Ultra e i risultati si vedono.
Concludo questi brevi commenti su una foto 10X digitale in notturna, mettendo in evidenza Vivo, Oppo e Xiaomi. Vivo ha uno zoom di partenza 3.7X, Oppo 6X e Xiaomi 4.3X. Vivo è arrivato primo, Xiaomi poco dietro e Oppo ultimo. Sì, la vittoria sul set 10X è stato vinto dallo smartphone con la lunghezza focale minore e perso da quello con la maggiore.. come mai?
Semplice: OPPO Find X8 Pro ha un hardware mediocre e per avere una 6X degna deve rinunciare ad una apertura focale ampia come f/2.0 o f/1.8. Anche il sensore è piccolino, rispetto a quello di Xiaomi o Vivo. Infine per questi due c'è una differenza netta, seppur il sensore sia lo stesso e le lenti valide per entrambi.. come mai? Il Vivo come detto prima ha un punta e scatta molto più solido, non butterete mai una foto.
SAMSUNG IN CRISI?
Samsung Galaxy S25 Ultra è arrivato cinque volte ultimo, primo soltanto in un set con luci ed ombre in modalità notturna. Come mai questo capitombolo? Le foto, al contrario di anni fa, non sono più "super sature", anzi, spesso sono fin troppo naturali, e questo all'utente comune non piace (che paradosso!). Inoltre il software della fotocamera stock si perde troppi dettagli, il file è troppo elaborato, e questo assieme all'hardware ormai un po' vecchiotto si fa sentire.
Samsung Galaxy S25 Ultra ha conquistato quasi tutti i suoi punti sulle foto con la 5X, l'unica fotocamera effettivamente migliorata negli ultimi due anni e degna di competere con le altre. I 200 Megapixel sulla 1X sono inutili, superati, come anche la 3X che anch'essa risulta ormai vecchiotta. Serve un netto passo avanti. I super sconti del day one fanno felici i compratori, ma da una azienda leader ci si deve aspettare altro, il tempo di adagiarsi sugli allori forse è agli sgoccioli.
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