Gli esercizi di stile, quelli belli, come Arch Linux che gira su Google Drive

1 month ago 58

Una delle maggiori peculiarità di Linux risiede nel fatto che sia un sistema adatto a qualsiasi ambiente. PC certo, ma anche il cloud ed i dispositivi embedded, non a caso Linux è il sistema prediletto per l’IoT. Insomma Linux gira dappertutto, non si discute, qualcuno è riuscito a farlo girare addirittura con NFS.

Sia chiaro, quando si dice “farlo girare” si intende, nel caso di NFS, di come NFS agisca come root filesysem (nfsroot), e quindi la linea di comando dell’avvio del sistema presenta l’opzione root=/dev/nfs. Ma NFS è il Network File System dei sistemi Unix e Linux da sempre, tant’è che la notizia, per quanto interessante, è passata piuttosto inosservata poiché possiamo dire che si giocasse in casa.

Poi però è arrivato Ersei.

Studente di informatica, Ersei ha deciso che dopo aver sentito di Linux su NFS doveva far di più perché, dice (they/them), il suo vizio è la competitività. Da qui la volontà di creare qualcosa di più difficile, migliore, più veloce, più forte.

Il prodotto di questa sfida personale è stato il boot di Linux utilizzando Google Drive come root filesystem.

Per farlo è stato necessario includere FUSE all’interno dell’initramfs, ossia l’archivio in cui è racchiuso il sistema preliminare che viene caricato in memoria per il boot di Linux (sì, è una ipersemplificazione), ma ovviamente l’inclusione del tool, con il quale effettivamente ad oggi chiunque potrebbe montare localmente in Linux il proprio Google Drive, è stato solo l’inizio di un lungo cammino.

Ovviamente un sistema come Google Drive non è nato per supportare le peculiarità dei tipici filesystem utilizzati da Linux come ext4, xfs o qualsiasi altro filesystem “standard” e l’articolo descrive tutte le problematiche insorte, tra Kernel Panic e Input/Output Error che hanno richiesto interventi, modifiche e tante “cacciavitate” per arrivare ad ottenere il boot di un laptop senza disco pescando da Google Drive:

A screenshot of fastfetch and mount on bare metal showing that we're booted off of Google Drive

Questa Arch Linux (scelta poiché tra le predilette distribuzioni di chi ha creato questo progetto) è un sistema lento e piuttosto fine a se stesso, ma ad onor del vero l’utilizzo di FUSE nel boot di Linux lo rende potenzialmente compatibile con qualsiasi filesystem montabile via FUSE, sshfs, per dirne uno (anche se a quanto pare purtroppo non ha più un maintainer).

Quindi sì, alla fine è un esercizio di stile, ma di quelli belli.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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