Ci sono alcune novità in arrivo per Google Calendar relative alle gestione delle cose da fare, e alcune in lavorazione per Duo relative alle videochat. Per Calendar, il riferimento è all'interfaccia Web: in caso di più task non segnati come completati negli ultimi 30 giorni, verranno raggruppati in una singola notifica cliccabile/pulsante che recita "X task in sospeso" e assomiglia, come posizione e dimensioni, a un evento che dura tutto il giorno. Interagendoci si espanderà un menu dropdown in cui i si potranno leggere i dettagli dei vari task, oltre a modificarli e naturalmente segnarli come completati.
Stando a quanto annunciato da Google nel blog dedicato a Workspace, la distribuzione dell'aggiornamento dovrebbe essere iniziata subito; al solito, dovrebbe completarsi entro un paio di settimane. Arriverà anche sulle app mobile, ma ci vorrà un pochino più di tempo: per Android l'inizio del roll-out è previsto per il 17 febbraio, mentre gli utenti iOS dovranno aspettare il primo di marzo.
Per quanto riguarda l'app di videochiamate dal futuro incerto, invece, le informazioni sono state scovate dai ragazzi di xda-developers rovistando nel codice dell'ultima versione dell'app (159.0.425779378) in distribuzione per Android. Pare che Google stia lavorando all'implementazione di alcune funzionalità tipiche di Meet, "l'altra" app di videochiamate più in linea filosoficamente con Zoom e le altre app di riunioni virtuali esplose in concomitanza con la pandemia. Nello specifico si parla di:
- possibilità di creare le cosiddette "breakout rooms". Si tratta sostanzialmente di "sotto-stanze" in cui un sottoinsieme di partecipanti a meeting molto grandi possono riunirsi separatamente, per collaborare a progetti, discutere su un sotto-argomento specifico e così via.
- possibilità di fare il broadcasting di un meeting virtuale.
- possibilità di registrare un meeting virtuale.
Come sempre è giusto sottolineare che non sappiamo quando - e se - queste novità verranno effettivamente ufficializzate; con gli APK teardown purtroppo le certezze sono poche. Di sicuro possiamo dire che è da diverso tempo che si parla poco di Duo, e che il numero di nuove funzionalità introdotte nell'ultimo periodo è in un certo senso inferiore a quanto ci si aspetterebbe da un'app "in salute" e dal futuro assicurato.