Google Play Protect, due novità per impedire truffe e furti di dati

2 months ago 75

Nella sezione del suo blog dedicata alla sicurezza, Google ha pubblicato anche quest'anno il post in cui tira le somme su Play Protect, il sistema che controlla l'eventuale presenza di comportamenti dannosi nelle tue app e sui tuoi dispositivi, tra cui i malware. Tra le novità introdotte di recente nel tentativo di "blindare" Android, c'è quella che revoca automaticamente le autorizzazioni a un'app se c'è il rischio che questa possa mettere a rischio l'utente.

È improbabile che ciò avvenga se l'app è stata scaricata dal Play Store di Google, cioè dal negozio di applicazioni ufficiale di Android, ma sui dispositivi con il sistema del robottino verde è possibile installare app da qualsiasi fonte, anche da un qualsiasi sito web. Per cui, la ratio della novità è quella di impedire che un'app installata d'istinto, in maniera un po' incauta possa accedere alla memoria dello smartphone, ma anche alle fotocamere o al microfono, ottenendo dati e informazioni che è meglio non finiscano nelle mani sbagliate.


L'automatismo, dunque, nel momento in cui "fiuta" qualcosa di strano blocca i permessi ad accedere a memoria, fotocamere, registro chiamate e così via, ma l'utente può sempre intervenire per ripristinare manualmente le autorizzazioni. In questo caso c'è comunque un alert, un avviso con il quale Google chiede una doppia conferma per "maggiore sicurezza". Play Protect esegue costantemente delle scansioni sulle app installate nei dispositivi, così da garantire il più possibile la sicurezza del dispositivo nel suo insieme.

Google ha anche annunciato una misura per ridurre i casi in cui dei truffatori possano convincere un malcapitato durante una chiamata, audio o anche video, a disattivare Play Protect così da fargli scaricare e installare un'app pericolosa, che altrimenti la "vedetta" di Google avrebbe bloccato.


Immagini dei colleghi di 9to5google.com

La novità è semplicissima: banalmente, mentre si è in chiamata viene impedita la disattivazione della scansione Play Protect dalle impostazioni del dispositivo, come si vede dallo screenshot diffuso da Google il selettore viene congelato e appare anche un messaggio informativo che spiega il motivo per cui non si può intervenire sul settaggio:

La scansione delle app non può essere disattivata durante una chiamata. Se ti viene chiesto di disattivare la scansione delle app [tramite Play Protect], potrebbe essere un tentativo di truffa, di farti installare un'app pericolosa sul tuo dispositivo.

Interessanti le statistiche pubblicate da Google nello stesso post sui risultati raggiunti da Play Protect durante lo scorso anno. Eccone alcuni:

  • Play Protect ha impedito la pubblicazione di 2,36 milioni di applicazioni che violavano le normative di sicurezza
  • ...ha bannato oltre 158mila account di sviluppatori che hanno tentato di pubblicare delle app pericolose
  • ...ha impedito a 1,3 milioni di app di ottenere permessi eccessivi o non necessari per accedere ai dati sensibili degli utenti
  • Oltre il 91% delle installazioni di app tramite il Play Store di Google utilizza le protezioni introdotte con Android 13 o versioni successive.

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