Il Genoa è la squadra più sfortunata della Serie A per infortuni, tanto da essersi guadagnata un posto nella lista dei 28 club più sfortunati d'Europa nella prima metà della stagione 2024/25, cioè quelli che hanno subito un numero statisticamente rilevante ed elevato di infortuni. L'analisi, commissionata da Honor per celebrare il lancio di Magic7 Lite, ha dimostrato il tipo di impatto che imprevisti come gli infortuni possono avere sull’andamento in campionato delle squadre europee.
L'analisi è stata portata a termine da due figure individuate da Honor: l'analista di dati sul calcio Daniel Wold e il matematico dell'Università di Oxford, il dott. Tom Crawford. I due sono stati incaricati di esaminare i numeri, di valutare l'impatto degli infortuni sulla classifica di metà stagione e sui punti conquistati. L'analisi evidenzia quali squadre potrebbero trarre beneficio dall'acquisto di nuovi giocatori prima del "gong" del 3 febbraio del calciomercato e suggerisce in quali aree potrebbero essere necessari rinforzi per stemperare l'impatto degli infortuni sulle prestazioni del club.
L'analisi ha analizzato nei dettagli sul modo in cui gli infortuni sono in grado di influenzare la classifica e i punti guadagnati dai club. Tra le squadre europee più sfortunate della stagione attuale, si è evidenziata una correlazione tra i giorni di infortunio, i punti conquistati e le posizioni in classifica, rivelando che un numero elevato di infortuni tende a compromettere le possibilità di successo di una squadra:
- Penalità punti: in media, ogni 177 giorni di infortunio si perde un punto
- equivalgono a una riduzione di 0,0057 punti al giorno per ciascun giocatore indisponibile
- Impatto sulla posizione in campionato: in media, un club perde una posizione in classifica ogni 542 giorni di infortunio
- sono 0,0018 posizioni perse al giorno per ogni giocatore infortunato.
'IL GENOA HA DIMOSTRATO UN'ENORME RESILIENZA'
Per l'Italia, come detto in apertura, è il Genoa il club di Serie A ad aver dovuto fronteggiare la sfida più difficile: l'analisi dei dati ha previsto che le squadre di Serie A avrebbero registrato una media di venti infortuni nella prima metà della stagione, ma il Genoa ha superato tale soglia arrivando a registrare ventidue infortuni in totale.
A metà della stagione 24/25, il Genoa occupa la 13ma posizione in campionato, in linea con la stessa fase della stagione precedente. Con un solo punto in meno rispetto alla stagione 23/24, i dati mostrano che la squadra ha dimostrato un'enorme resilienza, tenendo botta nonostante l'incidenza degli infortuni. Di conseguenza, l'urgenza di assicurarsi nuovi giocatori prima della chiusura del mercato potrebbe essere meno impellente, se valutata unicamente in base alle difficoltà causate dagli infortuni.
Sono riusciti a mantenere la loro posizione rispetto alla scorsa stagione, contro ogni pronostico ha spiegato, parlando del Genoa, il dott. Tom Crawford, matematico dell'Università di Oxford e appassionato di calcio - . Di conseguenza, dovrebbero orientarsi su acquisti mirati basati su fattori diversi dagli infortuni, per migliorare ulteriormente la loro posizione in classifica nella seconda metà della stagione, con l'avvicinarsi della chiusura del mercato invernale.
Nonostante molte squadre abbiano superato la soglia degli infortuni estremi, alcune sono riuscite a contenere gli effetti negativi, dimostrando che non sempre gli infortuni determinano una perdita di punti e posizioni. Esempio significativo è la Stella Rossa di Belgrado: pur avendo subito il maggior numero di infortuni imprevisti tra tutte le squadre europee, ha saputo reagire con grande resilienza, migliorando sia il proprio punteggio (+9) che la posizione in classifica (+1), sfidando così le previsioni e affermandosi come una delle squadre più sorprendenti dell'analisi.
Anche i "pesi massimi" del Real Madrid hanno dimostrato una notevole solidità: nonostante una lieve battuta d’arresto con la perdita di due punti, la squadra è riuscita a mantenere la propria posizione in classifica.
L'analisi evidenzia l'importanza per i club di prendere decisioni oculate durante la finestra di mercato per costruire squadre resilienti a sufficienza per affrontare le difficoltà fisiche della stagione.
Con la chiusura del calciomercato alle porte, è interessante osservare come i club abbiano affrontato l'impatto degli infortuni. Il calcio è uno sport duro, dove gli infortuni fanno parte del gioco, proprio come Honor Magic7 Lite: si tratta di saper resistere ai colpi e andare avanti con forza - ha dichiarato Avikar Jolly, CMO di Honor Europe.
Il recente smartphone di fascia media di Honor (trovate qui la nostra recensione) utilizza infatti la nuova generazione del display Honor anti caduta, capace di garantirgli un'impressionante resistenza agli impatti da altezze fino a 2 metri. Nello specifico, il vetro ultra-temperato e lo scudo di resistenza forniscono una protezione completa.
Honor Magic7 Lite è disponibile all'acquisto sul sito ufficiale in due versioni: quella con 256 GB di archiviazione costa 369,90 euro, poi c'è quella con 512 GB che costa 399,90 euro. Entrambe permettono di acquistare due accessori a prezzo irrisorio: il caricabatterie da 66 watt o gli auricolari Earbuds Open a 1,90 euro ciascuno piuttosto che i 29,99 o i 149,90 euro che costano di listino.
In omaggio c'è anche una polizza che per i primi 180 giorni copre la sostituzione del dispositivo anziché la riparazione di quello danneggiato.
Amazon, invece, ha scelto la strada di un sostanzioso sconto sul prezzo di listino per entrambe le configurazioni:
HONOR MAGIC7 LITE: SPECIFICHE TECNICHE
- dimensioni e peso: 162,8 x 75,5 x 7,98 mm, 189 grammi
- display: AMOLED 19,85:9 da 6,78 pollici, risoluzione 2.700 x 1.224 pixel, 4.000 nit di luminosità di picco, frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, PWM dimming 3.840 Hz
- SoC: Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1, CPU octa core da 2,2 GHz di frequenza massima, GPU Adreno 710
- interfaccia utente: MagicOS 8.0 su base Android 14
- memorie: 8 GB di RAM e 256 o 512 GB di spazio di archiviazione non espandibile
- fotocamere:
- posteriore wide principale: 108 MP, sensore da 1/1,67 pollici, apertura f/1.75, stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS)
- posteriore ultra wide: 5 MP, apertura f/2.2
- frontale: 16 MP, apertura f/2.45
- batteria: 6.600 mAh, tecnologia al silicio carbonio
- ricarica: rapida via cavo a 66 watt
- connettività: 5G, dual SIM con eSIM, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.1, GPS, AGPS, Glonass, Beidou, Galileo, NFC, USB-C 2.0
- sblocco: tramite lettore di impronte digitali in display a ultrasuoni
- colori: Titanium Purple o Titanium Black
- resistenza alle cadute fino a 2 metri (secondo test effettuati da Honor)
- resistenza IP64
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