Grazie a dei nuovi dati è emerso che i CD sono ufficialmente tornati di moda nel 2021, con le vendite che sono aumentate per cifre non trascurabili.
Nel corso del 2021, come recentemente riportato dai dati ottenuti dal Recording Industry Association of America (noto come RIAA), è emerso che le vendite dei CD hanno avuto modo di aumentare, e non di poco. Si tratta della prima volta in cui un evento di questo tipo si fa vivo, visto che ciò non avveniva da quasi 20 anni, considerando che il mercato digitale ha avuto modo di prendere sempre di più il sopravvento grazie a soluzioni meno costose e maggiormente comode.
Nel corso del 2021 qualcosa si è però invertito, e infatti guardando i numeri precisi, come potete vedere nei grafici presenti qui di seguito, abbiamo spedizioni che vanno da 31,6 milioni a 46,6 milioni, un aumento non indifferente, con guadagni che invece passano da 483,2 milioni di dollari a 584,2, ancora una volta numeri non trascurabili.
Ovviamente a questo punto la domanda risulta spontanea, cosa è successo? Non ci sono stati degli specifici avvenimenti che hanno reso i CD maggiormente in voga nell’ultimo periodo, con le motivazioni che a quanto pare vanno ricercate nella continua pandemia. Non mancano anche ulteriori soluzioni che risultano addirittura maggiormente considerate, come avviene ad esempio per i vinili, in voga fra moltissimi utenti appassionati di musica che desiderano un suono maggiormente fedele a quello vero.
Ovviamente, vedere i CD risorgere fino a superare altre piattaforme è uno scenario abbastanza difficile, ma è probabile che la tecnologia sia scesa sufficientemente in basso per assestarsi proprio su questa media in base alle necessità e preferenze degli utenti in tutto il mondo, sia per quel che concerne la musica, sia per l’archiviazione di dati non troppo esosi. La differenza sta nella possibilità di avere fra le mani un oggetto fisico in cui i dati sono impressi, una sensazione ben diversa da quella che tutti i dispositivi digitali forniscono.