di Alexandre Milli, 9 febbraio 2022, 19:009 febbraio 2022, 19:00
Dopo le numerose questioni legate all’antitrust che hanno coinvolto tutto il settore, Microsoft sposta i nuovi principi dell’Open App Store con regole più chiare e eque per tutti.
Microsoft Store più “open”
Microsoft ha comunicato l’adozione dei principi dell’Open App Store come garanzia per i creatori di contenuti e gli utenti. Le nuove regole saranno conformi alle nuove legislazioni in materia di app store che verranno presto approvate e entreranno in vigore prossimamente in molti paesi.
Oggi annunciamo una nuova serie di Principi dell’Open App Store che si applicheranno al Microsoft Store su Windows e ai mercati di prossima generazione che creeremo per i giochi. Abbiamo sviluppato questi principi in parte per affrontare il ruolo e la responsabilità crescenti di Microsoft mentre iniziamo il processo di ricerca dell’approvazione normativa nelle capitali di tutto il mondo per l’acquisizione di Activision Blizzard. Questo processo di regolamentazione inizia mentre molti governi stanno anche portando avanti nuove leggi per promuovere la concorrenza nei mercati delle app e oltre. Vogliamo che le autorità di regolamentazione e il pubblico sappiano che come azienda, Microsoft si impegna ad adattarsi a queste nuove leggi e, con questi principi, ci stiamo muovendo per farlo.
L’annuncio di Microsoft è una chiara risposta alle numerose pratiche anticoncorrenziali che hanno coinvolto Apple in ambito gaming negli ultimi mesi, vedi la vicenda dei pagamenti in-app di Fortnite e l’approvazione dei giochi di xCloud.
Proprio come Windows si è evoluto in una piattaforma aperta e ampiamente utilizzata, vediamo che il futuro dei giochi segue un percorso simile. Oggi 2,8 miliardi di consumatori in tutto il mondo, inclusi oltre 190 milioni di americani, giocano e prevediamo che il numero globale raggiungerà i 4,5 miliardi entro il 2030 quando le nuove generazioni si rivolgono ai giochi per l’intrattenimento, la comunità e un senso di realizzazione. La nostra visione è quella di consentire ai giocatori di giocare a qualsiasi gioco su qualsiasi dispositivo ovunque, anche tramite lo streaming dal cloud. App store sui dispositivi di uso quotidiano più rilevanti e popolari come i telefoni cellulari; PC, inclusi PC Windows; e, nel tempo, il cloud, sono importanti per realizzare questa visione.
Ecco di seguito la lista dei principi Open App Store che Microsoft si impegnerà a rispettare con utenti e sviluppatori del Microsoft Store:
Qualità, sicurezza, protezione e privacy
- Consentiremo a tutti gli sviluppatori di accedere al nostro app store purché soddisfino standard ragionevoli e trasparenti di qualità e sicurezza.
- Continueremo a proteggere i consumatori e i giocatori che utilizzano il nostro app store, garantendo che gli sviluppatori soddisfino i nostri standard di sicurezza.
- Continueremo a rispettare la privacy dei consumatori nei nostri app store, fornendo loro i controlli per gestire i loro dati e come vengono utilizzati.
Responsabilità
- Manterremo le nostre app agli stessi standard delle app concorrenti.
- Non utilizzeremo alcuna informazione o dato non pubblico dal nostro app store per competere con le app degli sviluppatori.
Equità e trasparenza
- Tratteremo le app allo stesso modo nel nostro app store senza preferire o classificare irragionevolmente le nostre app o le app dei nostri partner commerciali rispetto ad altre.
- Saremo trasparenti sulle regole per la promozione e il marketing nel nostro app store e le applicheremo in modo coerente e obiettivo.
Scelta dello sviluppatore
- Non richiederemo agli sviluppatori nel nostro app store di utilizzare il nostro sistema di pagamento per elaborare i pagamenti in-app.
- Non richiederemo agli sviluppatori nel nostro app store di fornire condizioni più favorevoli nel nostro app store rispetto ad altri app store.
- Non svantaggieremo gli sviluppatori se scelgono di utilizzare un sistema di elaborazione dei pagamenti diverso dal nostro o se offrono termini e condizioni diversi in altri app store.
- Non impediremo agli sviluppatori di comunicare direttamente con i loro clienti attraverso le loro app per scopi commerciali legittimi, come termini di prezzo e offerte di prodotti o servizi.
Riconosciamo inoltre che la legislazione emergente applicherà nuove regole alle aziende che gestiscono un app store e controllano il sistema operativo sottostante come Windows. Pertanto, anche oggi ci impegniamo affinché:
- Continueremo a consentire agli sviluppatori di scegliere se desiderano distribuire le loro app per Windows tramite il nostro app store, dallo store di qualcun altro o “trasferirle” direttamente da Internet.
- Continueremo a fornire agli sviluppatori l’accesso tempestivo alle informazioni sulle interfacce di interoperabilità per Windows utilizzate dalle nostre app.
- Consentiremo agli utenti Windows di utilizzare app store alternativi e app di terze parti, anche modificando le impostazioni predefinite in categorie appropriate.
Come prova di questo impegno Microsoft ha annunciato che non cesserà di pubblicare alcuni importanti giochi sulle piattaforme concorrenti come Call of Duty come PlayStation.
Innanzitutto, alcuni commentatori hanno chiesto se continueremo a rendere disponibili contenuti popolari come Call of Duty di Activision su piattaforme concorrenti come PlayStation di Sony. L’ovvia preoccupazione è che Microsoft possa rendere disponibile questo titolo esclusivamente sulla console Xbox, minando le opportunità per gli utenti Sony PlayStation. Per essere chiari, Microsoft continuerà a rendere disponibili Call of Duty e altri popolari titoli Activision Blizzard su PlayStation per tutta la durata di qualsiasi accordo esistente con Activision. E ci siamo impegnati con Sony a renderli disponibili anche su PlayStation oltre l’accordo esistente e in futuro, in modo che i fan di Sony possano continuare a divertirsi con i giochi che amano. Siamo anche interessati a compiere passi simili per supportare la piattaforma di successo di Nintendo. Crediamo che questa sia la cosa giusta per l’industria, per i giocatori e per il nostro business.
Che ne pensate di questi nuovi principi “open” del Microsoft Store? Siete d’accordo? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft