Il progetto AlmaLinux implementa una certificazione hardware per la propria distribuzione Linux

1 day ago 30

Con una notizia che finisce dritta dritta in faccia a quelli che dicono “I cloni RHEL non producono alcun valore aggiunto all’open-source“, il progetto AlmaLinux, che come sappiamo è un clone che però garantisce solamente compatibilità ABI, ha appena annunciato la propria certificazione hardware.

L’obiettivo del SIG – Special Interest Group, sostanzialmente una divisione interna al progetto in questo caso dedicata specificamente alle certificazioni – è quello di creare un framework semplificato che consenta la collaborazione tra la fondazione AlmaLinux e gli Independent Hardware Vendors (IHV) per certificare la compatibilità hardware con AlmaLinux OS.

Il programma sfrutta un toolkit di certificazione open source sviluppato e curato dalla stessa fondazione, e si basa su vari progetti e strumenti di test hardware e software open source, integrati nel toolkit. Il suo funzionamento è riassunto in questo schema:

The Hardware Certification Process

Il quale esprime con molta chiarezza quello che è il processo da seguire per la certificazione.

Per quanto il progetto sia solo all’inizio, sono già state rilasciate due certificazioni relative a server prodotti da Supermicro e Srini Bala, alla direzione dell’area solution engineering dell’azienda, si pronuncia in questo modo:

Our customers are looking for a trusted Enterprise Linux ecosystem, and AlmaLinux has positioned itself as one of the most secure of the no-cost options out there. Supermicro’s 2U server was recently certified with the hardware certification program, giving our customers more open-source Linux options for compute intensive applications.

I nostri clienti sono alla ricerca di un ecosistema Enterprise Linux affidabile e AlmaLinux si è posizionata come una delle opzioni gratuite più sicure sul mercato. Il server 2U di Supermicro è stato recentemente certificato con il programma di certificazione hardware, offrendo ai nostri clienti più opzioni Linux open source per applicazioni ad alta intensità di elaborazione.

È più che verosimile aspettarsi un grosso incremento di hardware certificato nel breve, ed il lavoro fatto per queste certificazioni ovviamente si rifletterà su tutto l’ecosistema open-source, incrementando la qualità generale dei prodotti ed offrendo più scelta all’utente finale.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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