Un recente report ha evidenziato che il successo dei visori per la realtà virtuale si riscontra anche dal tasso di incidenti che questi causano.
Nel corso degli anni, il successo dei visori VR ha continuato ad aumentare a dismisura, anche se purtroppo in alcuni casi non abbiamo dei dati specifici riguardanti le vendite. È questo il caso di Meta, compagnia tutt’altro che chiara su questa situazione, che però ha di sicuro avuto modo di ampliare la propria offerta sotto molteplici punti di vista, puntando a rendere i device in questione adatti a un pubblico sempre più grande in tutto il mondo.
Mentre i dati di vendita non sono però chiarissimi, il successo della nuova tecnologia, che si evolverà di sicuro ulteriormente con lo sviluppo dei metaversi, anche un simpatico (non per molti, in realtà) dettaglio, evidenzia come si tratti di un mercato in costante crescita. Parliamo nello specifico di un report dell’assicuratore Aviva, il quale ha parlato di come si stia notando una crescita dei dispositivi anche per via delle segnalazioni dei clienti, che hanno combinato qua e là qualche danno con i caschetti addosso.
Come chi ha mai indossato uno di questi dispositivi sa, nonostante Meta permetta di tracciare la propria area di gioco e vari spazi per evitare di colpire oggetti circostanti, potenzialmente facendosi anche male, sforare la linea è davvero facile, magari con una caduta, o con una distrazione. Ed ecco quindi che Aviva parla di come il numero di reclami sia cresciuto del 31% nell’ultimo anno, con danni causati da chi indossava un caschetto che si attestano intorno agli 800$.
A quanto pare, questo tipo di trend si individua in particolar modo anche grazie alle richieste delle assicurazioni, visto che in passato sono già stati registrati casi simili per via di ulteriori dispositivi, considerando che gli utenti a volte si trovano ad arrecare danni mentre hanno a che fare con una nuova moda del momento.