K-9 Mail diventa ufficialmente Thunderbird for Android, ed il progetto open-source cerca Beta tester!

1 month ago 93

Il progetto Thunderbird ha ufficialmente annunciato l’avvio del beta tester program relativo al programma che, da questo momento, si può finalmente chiamare Thunderbird for Android!

I lavori per portare Thunderbird sotto Android sono stati avviati parecchio tempo fa, quando il 13 giugno del 2022 il progetto K-9 Mail, applicazione open-source client mail per Android, aveva annunciato l’entrata nella famiglia Thunderbird.

A maggio dello scorso anno raccontavamo poi dei primi importanti passi avanti con il lancio della prima versione Beta con la contestuale ricerca di tester, ma ora le cose si sono fatte, per così dire, molto serie.

Il repository GitHub K-9 Mail, cioè https://github.com/k9mail, ridirige a https://github.com/thunderbird/thunderbird-android ed è stato annunciato il release plan che porterà alla prima release ufficiale di Thunderbird for Android.

Il calendario sarà così strutturato:

  • 30 settembre -> prima beta.
  • Terza settimana di ottobre -> prima release candidate.
  • Quarta settimana di ottobre -> prima release ufficiale.

Insomma, con i primi di novembre tutto dovrebbe essere compiuto.

Chiaramente molto dipenderà dalla partecipazione del pubblico ed è per quello che viene sottolineato l’invito alla partecipazione al programma di Beta Testing.

La Beta release è scaricabile dal Google Play Store oppure direttamente dalla pagina Github Releases del progetto e la richiesta che viene fatta ai partecipanti è di testare le funzionalità del prodotto, in particolare:

  • Configurazione automatica (l’utente fornisce solo l’indirizzo e-mail e forse la password e poi l’app pensa a tutto).
  • Configurazione manuale (l’utente fornisce le impostazioni del server).
  • Lettura messaggi.
  • Recupero messaggi.
  • Cambio account.
  • Spostamento e-mail nelle cartelle.
  • Notifica dei nuovi messaggi.
  • Modifica bozze.
  • Scrittura messaggi.
  • Invio messaggi.
  • Altre azioni e-mail come rispondi e inoltra.
  • Elimina e-mail.

A cui si aggiunge ultima, ma non per importanza, nessuna perdita di dati 🙂

Molto importante sottolineare come non ci si debba aspettare un’applicazione perfettamente funzionante e di come i bug report costituiscano l’aspetto più rilevante del beta testing.

Dai primi test effettuati l’interfaccia risulta gradevole ed anche l’utilizzo dell’app non ha nulla da invidiare alle applicazioni concorrenti. Poi si sa, il gusto di utilizzare un client open-source, per giunta uguale a quello desktop, sul proprio smartphone da un gusto particolarmente soddisfacente a tutta l’esperienza.

Se amate Thunderbird ed usate Android, fate un pensiero a diventare beta tester, ne gioverà l’intera community!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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