Nonostante avesse indicato la probabile necessità di una ulteriore release candidate, lo scorso 10 marzo Linus Torvalds ha varato la versione 6.8 del Kernel Linux, pubblicando nel consueto messaggio di completamento release sulla mailing list i dettagli relativi a questo ciclo:
This is not the historically big release that 6.7 was – we seem to be back to a fairly average release size for the last few years.
Questa release non è di una grandezza storica come lo è stata la 6.7 – Sembra che siamo tornati ad una ragionevole dimensione in linea con gli ultimi anni.E sottolineando a compendio come tra le numerosissime novità introdotte, ce ne sia una di particolare rilevanza:
I think the biggest single new thing in 6.8 is probably the new Xe drm driver, but honestly, the big bulk of changes are just various random updates and fixes all over.
Penso che la modifica più importante nella 6.8 sia quella relativa al nuovo driver Xe drm, ma sinceramente la maggioranza delle modifiche riguarda aggiornamenti e fix randomIl driver Xe drm citato da Torvalds è la versione sperimentale di Intel che a tendere rimpiazzerà lo storico driver i915 (ma non vi preoccupate, questi in ogni caso continuerà ad essere supportato): annunciato nel lontano 2022 la sua inclusione rappresenta certamente un deciso passo avanti verso la sua adozione ad ampio raggio e viste le alte performance decantate da Phoronix questa è solo una buona notizia.
Tra le altre novità sempre in ambito grafico ecco il supporto per il V3D DRM driver utilizzato da Raspberry Pi 5. Questo aspetto sarà particolarmente rilevante per alcuni motivi interessanti: il primo perché questa release del Kernel è stata scelta per Ubuntu 24.04, la release LTS che uscirà ad aprile. Se a questo ci si aggiunge come la distribuzione di casa Canonical sia alla base di Armbian, il sistema operativo di cui abbiamo parlato recentemente che utilizza come base proprio Ubuntu LTS, beh, il cerchio si chiude nella migliore maniera possibile. Il futuro dei possessori di Raspberry Pi & affini è decisamente roseo.
Un altro aspetto rilevante di questa release riguarda i video giocatori, in quanto la lista dei supporti aggiunti include parecchie voci interessanti:
- I controller Nintendo Switch Online
- I supporti per le retro mini console Powkiddy X5 & RK2023
- I game pad Adafruit Mini I2C
- Controller Lenovo Legion Go
- Gestione dei colori su Steam Deck
Ma le aggiunte sono davvero tantissime, e c’è chi le sa fornire meglio di noi, vedi ad esempio il blog omgubuntu.
L’ultimo aspetto interessante da raccontare riguarda la prossima release del Kernel Linux, la 6.9, per la quale ovviamente è aperta la finestra di merge. Linux 6.9, come racconta The Register, sarà la prima release a raggiungere i dieci milioni di oggetti Git. Infatti l’attuale ne contiene 9.996 che verranno logicamente superati dalla prossima.
Numerologia, alla quale sappiamo il dittatore benevolo non da alcuna rilevanza, ma che comunque strappa un sorriso.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.