Le vendite di smartphone nel 2021 sono tornate ai livelli pre-Covid, e Samsung regna.

È uscito il report di Canalys per le vendite di smartphone nel 2021 e i dati sono indicativi. Nel corso dell'anno passato, i produttori di telefoni hanno spedito 1,35 miliardi di smartphone, con una crescita del 7% rispetto al 2020 e un numero vicino agli 1,37 miliardi di unità del 2019.

La classifica dei cinque produttori del 2021 è rimasta invariata rispetto al 2020, poiché tutti sono stati colpiti, indiscriminatamente, dalla grave carenza di approvvigionamento di componenti. Samsung è rimasta al primo posto con quasi 275 milioni di smartphone spediti, mantenendo una quota di mercato del 20% a livello globale e una crescita annuale del 7%. Complice il lancio dei nuovi iPhone, Apple ha ottenuto un ottimo ultimo trimestre dell'anno, portando le sue spedizioni per l'intero anno a 230 milioni e una crescita annuale dell'11%. 

Per quanto riguarda le altre posizioni, Xiaomi ha chiuso l'anno con oltre 191 milioni di smartphone spediti. OPPO e vivo si sono piazzati al quarto e quinto posto, con una crescita degli smartphone rispettivamente del 22% e del 15%.

Secondo Canalys, il principale motore di crescita per il settore è venuto dal vasto segmento del mercato di massa, in particolare in Asia, Medio Oriente e Africa, nonché in America Latina, anche se questo segmento ha anche assistito alle più gravi carenze di componenti, in particolare nei chipset 4G di fascia bassa. In generale, il segmento di fascia alta non è stato intaccato dalla pandemia, e Samsung si è concentrata sulle famiglie Galaxy S e Z, fondamentali per compensare la sua quota di volume in calo rispetto ai fornitori cinesi nel mercato globale. Il report conclude considerando come la pandemia abbia reso i consumatori più dipendenti dai dispositivi mobili, dalle registrazioni dei vaccini alla spesa quotidiana, quindi i principali attori si posizionano sempre più come figure chiave.