Linux su smartphone senza eliminare Android: ecco il netboot di postmarketOS

È una decisione forte quella di cambiar totalmente vita e rimpiazzare Android con Linux sullo smartphone, tranne che per quei super appassionati con il pallino del modding che ciclicamente avvertono il bisogno quasi fisico di saltare da una ROM a un'altra. Per tutti gli altri installare Linux su uno smartphone può rappresentare una scelta audace, ma è proprio a coloro che vogliono solamente provare che si rivolge la soluzione individuata da postmarketOS, sistema operativo per smartphone basato, appunto, su Linux che promette 10 anni di aggiornamenti.

Con un recente aggiornamento, postmarketOS ha introdotto il supporto al network boot o netboot, che sostanzialmente consente di fare ciò che in ambito PC rappresenta una prassi per chi vuole provare Linux senza però installare nulla. In ambito Android il concetto di live boot - perché di fatto è quello - è stato applicato con l'aiuto (fondamentale) di un PC al quale collegare lo smartphone (con bootloader sbloccato, neanche a dirlo) per avviare postmarketOS.

L'aspetto interessante e potenzialmente game changer per chi non si tira indietro quando c'è da sperimentare è che una volta disconnesso il cavo che collega lo smartphone al PC e riavviato il dispositivo è come se non fosse successo nulla, si ritorna ad Android. Il concetto, capirete, è analogo a quello delle live boot per macchine un po' più strutturate come i PC, dove un CD live (qualche anno fa) o una USB live (adesso) consentono da anni di avviare Linux senza scrivere un solo dato in memoria, semplicemente sfruttando la RAM della macchina che è memoria volatile per definizione.

In ambito smartphone si è individuata una soluzione a metà: il kernel di Linux viene avviato sulla RAM, mentre i file del sistema operativo rimangono sul PC e viaggiano alla bisogna verso lo smartphone attraverso il cavo USB. Scollegandolo e riavviando il telefono si pulisce anche la RAM dal kernel Linux, e alla riaccensione l'operazione appartiene al passato, nonostante comunque la si possa replicare quando si vuole.