Material You, il tema dinamico di Android 12 anche su smartphone non Pixel da marzo

2 years ago 244

Il Material You, o quantomeno il suo tema dinamico, arriverà a marzo sugli smartphone di diversi produttori, tra cui Samsung, OnePlus, OPPO, Vivo, Realme e Xiaomi: l'ha confermato in via ufficiale Google, poche ore dopo la diffusione di indiscrezioni in merito che suggerivano addirittura l'obbligo di supportare una qualche forma di tema dinamico su tutti i dispositivi nativi Android 12.

Il post ufficiale sul blog Android Developers spiega che la società sta lavorando a stretto contatto con svariati partner hardware per garantire l'arrivo di quella che è probabilmente la novità più importante, almeno a livello estetico, di Android 12, sul maggior numero di terminali possibili, per garantire consistenza a livello di ecosistema sia agli sviluppatori sia agli utenti finali. La slide condivisa da Google mostra il tema dinamico, Monet, in azione su dispositivi come Galaxy S22 di Samsung, OnePlus 9 Pro, OPPO Find X3 Pro, Vivo IQOO 7 Legend e Xiaomi Mi 11.


Monet, ricordiamo, è l'algoritmo sviluppato da Google che sta alla base del tema dinamico. È in grado di generare una palette di colori coerente partendo da un'immagine di sfondo; Android 12 lo applica poi in modo organico a varie parti dell'interfaccia del sistema operativo, come sfondo, pulsanti, accenti, menu, pop-up e molto altro ancora. Al variare dello sfondo, quindi, variano i colori dell'intero sistema operativo.

In queste fasi iniziali, Google ha tenuto Monet per sé - vale a dire, è stato reso disponibile solo sugli smartphone Pixel; i produttori terzi o hanno fatto senza o hanno sviluppato una loro versione analoga dell'algoritmo. Fin da subito si vociferava che il piano di Google fosse di rendere disponibile Monet a tutti, una volta completata una prima fase di esclusiva/rodaggio.

Anche le app, naturalmente, possono implementare il supporto al tema dinamico, ma gli sviluppatori devono deciderlo espressamente: non è un passaggio automatico. In queste prime fasi l'adozione è andata molto a rilento - anche in casa Google stessa. Tra le app già aggiornate si citano Gmail, Translate, Registratore, l'orologio, il Play Store, in parte Foto e Chrome; molte altre arriveranno in seguito, promette la società.

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