Il mercato smartphone in Europa è cresciuto nel 2021 di 8 punti percentuali. É una buona notizia in termini assoluti, ma considerando che nel 2020 nel Vecchio Continente aveva fatto registrare un calo del 14%, si può dedurre che le vendite non siano ancora tornate ai livelli pre-pandemia. In altre parole: segni di miglioramento ci sono stati, ma non a sufficienza per dire che la situazione sia tornata alla normalità.
E, scavando ancora più a fondo, si osserva come a partire dalla metà dello scorso anno la situazione legata al Covid e la crisi dei componenti abbiano rallentato significativamente la crescita: dopo un primo semestre positivo, dunque, la seconda parte del 2021 non è stata altrettanto all'altezza. Ad aver ulteriormente peggiorato la situazione, dice Counterpoint Research nel suo ultimo report, è stata anche la situazione legata a Huawei, marchio pressoché sparito in Europa con un calo delle vendite del 90%. Il suo market share, per intenderci, è ora all'1%.
Un mercato da montagne russe, dice Counterpoint, che ha visto Apple, Samsung e Xiaomi alternarsi al primo posto a seguito degli alti e bassi dei singoli brand.
- inizio anno: Apple leader grazie a iPhone 12 e relative varianti - market share 34%
- febbraio: Samsung prima con il lancio della serie Galaxy S21
- maggio: rallentamento per Apple dovuto alle chiusure temporanee degli stabilimenti in Vietnam. Xiaomi ne approfitta e diventa primo brand in Europa grazie anche alle ottime vendite in Italia
- agosto: Samsung torna in testa grazie soprattutto agli smartphone della serie Galaxy A prima, dei pieghevoli Galaxy Z Flip 3 e Z Fold 3 dopo. Xiaomi inizia a risentire della carenza di componenti
- fine anno: Apple nuovamente leader con iPhone 13. Xiaomi continua a soffrire per le difficoltà della catena di approvvigionamento, ma chiude comunque il 2021 con il più alto numero di smartphone venduti in Europa della sua storia (stesso discorso vale per Oppo - grazie anche alla fusione con OnePlus - realme e vivo)
- in sintesi: Apple chiude al primo posto, tallonata da Samsung. Seguono Xiaomi, Oppo e realme
I DATI DELL'ULTIMO TRIMESTRE
Dati Counterpoint Research
Andiamo a guardare cosa è successo nell'ultimo trimestre dello scorso anno: le difficoltà di Xiaomi si vedono dal -17% nelle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche se vedremo più avanti come questo sia stato più che contro-bilanciato dal +50% registrato lungo l'intero 2021. Il produttore cinese è terzo con il 15% di quote di mercato, alle spalle di Apple (seconda, +8%) con il 32% di share e Samsung prima (+11%) con il 33%.
Chiudono la classifica Oppo (quarta) con +19% rispetto al Q4 2020 e una quota del 7%, realme (+79%, share 2%) e vivo che, sì, ha lo stesso share di realme, ma ha registrato una crescita di 176 punti percentuali.
In generale, le vendite di smartphone in Europa hanno riportato nell'ultimo trimestre 2021 un calo dell'1%.
IL 2021 IN EUROPA
Dati Counterpoint Research
L'ordine in classifica resta il medesimo anche se si va ad osservare il mercato complessivo del 2021:
- Samsung
- Apple
- Xiaomi
- Oppo
- realme
- vivo
Cambiano però le percentuali, tutte con il segno + a discapito della voce "altri" che perde il 55% (tra queste: Huawei). Il 32% del mercato è di Samsung, cresciuta di 6 punti percentuali, e ancora meglio fanno Apple (+25%), Xiaomi (+50%, come detto), Oppo (+94%), realme (+162% e vivo (+207%). É piuttosto chiaro come proprio i brand cinesi siano riusciti a catturare parte delle quote di mercato precedentemente nelle mani di Huawei.
Complessivamente, il mercato è cresciuto dell'8% rispetto al 2020.
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