Poteva andare meglio nell'ultimo trimestre del 2021, ma del resto il margine per far meglio c'è sempre. Il mercato degli smartphone tuttavia non ha davvero cosa lamentare: in un periodo in cui tutti devono scendere a patti con le difficoltà introdotte dalla crisi dei chip, il consuntivo degli smartphone venduti nel mondo cresce del 7% rispetto al 2020 con un totale di 1,35 miliardi di unità spedite, ad un soffio dalle 1,37 miliardi di unità del 2019.
A questo punto qualcuno potrebbe obiettare che la crisi dei chip sia un finto problema per un mercato tornato ai livelli pre pandemici. Può essere vero, ma solo in parte, nel senso che i numeri di Canalys certificano che, almeno per quel che riguarda il settore degli smartphone, in assoluto i chip non mancano, ma relativamente alle richieste del mercato, evidentemente superiori a quelle degli anni passati, allora la filiera è in difficoltà. In altre parole, si potrebbe vendere di più ma non si può a causa del fatto che le materie prime non tengono il ritmo.
Disquisizioni a parte, il report di Canalys è la boccata d'ossigeno che serviva agli addetti ai lavori. Nel trimestre conclusivo del 2021 sono state spedite 363 milioni di unità, in crescita dell'1% appena sul medesimo periodo del 2020. Come detto però guardando a tutto il 2021 il balzo è più importante.
IL 2021 DEI PRODUTTORI
A distinguersi all'interno della classifica riservata ai produttori è Samsung, che conquista il primo posto con quasi 275 milioni di unità spedite e una quota di mercato globale del 20%. Segue Apple, con 230 milioni di iPhone spediti nel 2021, in aumento dell'11% sul 2020, e una quota di mercato del 17%, cifre spaventose alla luce del fatto che la Mela ha una gamma a dir poco ridotta rispetto alla concorrenza, peraltro dal prezzo medio molto alto.
L'ultimo gradino del podio è occupato da Xiaomi: a sorprendere non sono né il numero di unità spedite ai rivenditori (comunque elevato, 191 milioni) e neppure la quota di mercato (14%), quanto la crescita sul 2020: +28%, il balzo più lungo di tutta quanta la classifica. Molto bene anche Oppo, +22%, mentre a scontare la crescita di tutti quanti i primi sono quelli che Canalys racchiude in "altri", che pagano una flessione del 10% rispetto al 2020.
Di seguito il commento di Le Xuan Chiew, Research Analyst di Canalys:
L'anno record di Apple per gli smartphone non è una sorpresa, ma Samsung è stata colpita duramente da forniture e produzione intermittenti nel corso dell'anno, e la gamma che solitamente regala i maggiori volumi di vendita, Galaxy A, è quella ad aver sofferto di più nel mondo. Quindi Samsung si è concentrata sui prodotti di fascia alta. I Galaxy S e Z sono stati fondamentali per compensare i volumi in calo rispetto ai brand cinesi. Il portafoglio di pieghevoli Samsung, con otto milioni di spedizioni nel 2021, ha soddisfatto le aspettative, triplicando il numero di spedizioni.