NVIDIA aumenta i prezzi delle RTX 3000 Founders in Europa

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Come un fulmine a ciel sereno, senza alcuna avvisaglia, NVIDIA ha aumentato i prezzi delle schede video Founders RTX 3000 in Europa.

NVIDIA

Come da poco riportato sulle pagine di VideoCardz, NVIDIA ha preso una decisione che di sicuro farà poco felici i fan, dato che ha deciso di aumentare i costi della lineup di RTX 3000 dei propri modelli Founders Edition con percentuali che vanno fino al 6,4%. C’è da dire che non si tratta di una mossa imprevedibile, dato che la compagnia si trova ancora a combattere con la carenza di materie prime, e deve in qualche modo riuscire a far quadrare i conti, visto il mercato crypto che non sembra di certo fermarsi.

Trovate qui di seguito la lista di tutti i modelli con i relativi aumenti confermati, che, specifichiamo, riguardano al momento solamente i modelli Founders Edition della compagnia.

  • GeForce RTX 3090: 1.549€ – 1.649€ (+6.4%)
  • GeForce RTX 3080 Ti: 1.199€ – 1.269€ (+5.8%)
  • GeForce RTX 3080: 719€ – 759€ (+5.6%)
  • GeForce RTX 3070 Ti: 619€ – 649€ (+4.8%)
  • GeForce RTX 3070: 519€ – 549€ (+5.8%)
  • GeForce RTX 3060 Ti: 419€ – 439€ (+4.7%)

Per fortuna, specialmente guardando le cifre, si nota di come gli aumenti non siano poi così eccessivi, e anzi specialmente per il modello GeForce RTX 3060 Ti si parli all’effettivo di solamente 20 euro in più, tutto sommato accettabili se si considera il prezzo a cui la scheda in questione si trova solitamente sul web. Sembra inoltre che degli aumenti stiano per arrivare anche nel resto del mondo, con il Regno Unito che sarà il prossimo a registrare il tutto, seppur per il momento non si tratti di informazioni confermate.

Per quel che riguarda le motivazioni dietro questo manovra, al momento non è presente alcuna comunicazione ufficiale, seppur si parlasse del tutto già ormai da tempo, ed è possibile che quando sempre più clienti avranno notato il silenzioso aumento delle risposte arriveranno da parte della compagnia. Per quel che riguarda le scorte, invece, come approfondito in questo articolo sembra che la situazione sia in fase di miglioramento.

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