Sembra che NVIDIA potrebbe investire delle cifre da capogiro per assicurarsi le componenti necessarie per le imminenti GeForce RTX 4000.
Non abbiamo ancora dettagli in merito alle RTX 4000, che all’effettivo non sono state ufficializzate da parte della compagnia, ma di sicuro potrebbero scontrarsi con i problemi che tutte le schede video hanno riscontrato nel corso degli ultimi anni. A quanto pare, il colosso potrebbe volersi accaparrare tutte le componenti necessarie a qualunque costo, il quale sarebbe nello specifico di 10 miliardi di dollari.
Ad anticipare il tutto è Hardware Times, che ha spiegato che il colosso dovrebbe usare l’enorme capitale al fine di ottenere i chip a 5nm di TSMC sufficienti, andandosi quindi a scontrare con Apple, AMD e Qualcomm. A quanto pare, 9 miliardi di dollari sarebbero già stati spesi per il terzo quarto di anno del 2022, il che risulterebbe in linea con quanto anticipato fino a oggi, visto che si parla del fatto che la compagnia dovrebbe riuscire a produrre un grosso numero di RTX 4000 entro il mese di novembre.
Grazie al processo a 5 nm, le RTX 4070, RTX 4080 e RTX 4090, come ricordano le pagine di PCGamesN potrebbero a una migliore efficienza dei dispositivi e una frequenza di clock maggiore, visto che si parlerebbe di una riduzione del numero dei wafer ridotti nel corso della produzione. Ovviamente, un grosso investimento del capitale da parte del colosso potrebbe portare a un aumento del prezzo, che rischierebbe di gravare sui consumatori finali.
Stando a quel che sappiamo, la carenza di scorte dovrebbe durare fino al 2023, e non c’è purtroppo ancora modo di avere chiarezza in merito al fatto che la compagnia si troverà a evitare il problema per i prossimi dispositivi. Al momento non sappiamo in ogni caso quando i device noti come Ada Lovelace verranno rilasciati in via ufficiale, come anche quali saranno i vari modelli della serie, ma di sicuro degli investimenti di questo tipo da parte del colosso anticipano delle novità scoppiettanti in tal senso.