Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, chi sono i giovani hacker etici premiati

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Dopo una tre giorni di formazione in presenza su soft skills, cybersicurezza, simulazioni di gioco e gare finali, che hanno coinvolto 200 giovani talenti provenienti da tutta Italia, si è svolta domenica 9 giugno a Torino la cerimonia di premiazione dei finalisti.

Il video della premiazione

A portare il saluto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Paolo Atzeni, direttore della struttura di missione per lo sviluppo di capacità e competenze ACN che ha esortato i ragazzi e le ragazze nel proseguire e approfondire il tema della cybersicurezza. “C’è un grande bisogno di esperti in questo ambito – ha sottolineato, dopo aver ringraziato il Laboratorio e i giovani presenti – ma c’è anche il bisogno di sviluppare consapevolezza sulla cybersicurezza in tutte le persone, affinché si possa migliorare la resilienza del sistema Paese”.

A premiare i 40 medagliati di OliCyber.IT con bronzo, argento e oro l’intero team di giovani esperti cyber del Cybersecurity National Lab, impegnati non solo nella organizzazione di questa competizione, ma anche nella preparazione del prossimo campionato europeo di cybersicurezza, ECSC, che sarà ospitato a Torino in ottobre. La consegna dei premi alle tre squadre selezionate tra le 20 finaliste di CyberTrials è avvenuta, allo stesso modo, da parte di tutti gli esperti della Scuola Alti Studi IMT Lucca che hanno appositamente realizzato il gioco e la piattaforma di allenamento per le ragazze di questa edizione.

Il podio olimpico: chi sono i migliori di OliCyber.IT e di CyberTrials

Degli oltre 4.400 iscritti a OliCyber.IT, in cento hanno raggiunto la competizione finale a Torino, mentre sono quaranta i ragazzi saliti sul podio olimpico per aver ottenuto i punteggi maggiori in una competizione di tipo Capture-the-flag (CTF), una sfida in cui i giocatori sono chiamati a individuare e sfruttare le vulnerabilità di un sistema informatico.

Per il secondo anno consecutivo, la medaglia d’oro è andata come primo classificato a Jacopo Di Pumpo, che frequenta il terzo anno dell’ I.T.S.O.S. “Marie Curie” di Cernusco sul Naviglio e che è stato il più giovane convocato nella nazionale di cyberdefender TeamItaly lo scorso anno. Premiati con l’oro anche Leonardo Mattei del Liceo Scientifico “Antonio Labriola” di Roma, Gabriel Prostitis del Liceo Scientifico “Orazio Grassi” di Savona, Diego Oliva dell’Istituto Tecnico “Othoca” di Oristano e Lorenzo Pani, anche lui dell’Istituto Superiore “Marie Curie”.

Le medaglie d’argento sono state ripartite tra gli atleti che hanno conquistato dalla sesta alla quindicesima posizione in classifica, mentre i successivi 25 hanno guadagnato il bronzo.

Il podio di CyberTrials è stato invece conquistato da dieci ragazze di tre squadre, decretate vincitrici oltre che dalla gara finale, anche dalla votazione di una giuria di esperte ed esperti che ne ha valutato le presentazioni. A meritare il primo posto il Team “404 name not found”, composto da Veronica Barbati, Giovanna Castiglione, Magdalena Marciszewska; il secondo gradino del podio lo ha conquistato il team “W4nn4cry” con Federica Barone, Cecilia Fu e Livia Chately Devassy Kutty, mentre il bronzo è andato alla squadra “GrlPwn”, composta da Alice Spadaro, Linda Rossi, Rebecca Todisco e Maria Zeko. Anche le 20 squadre finaliste CyberTrials si sono sfidate a suon di CTF in cui hanno potuto applicare quanto appreso nei mesi scorsi grazie a un percorso di formazione e gioco.

Per la prima volta quest’anno, in occasione di ECSC, le competizioni sono state aperte anche a ragazze e ragazzi stranieri: oltre 250 sono stati i partecipanti all’evento esterno e 6 i team provenienti da 3 diversi Paesi europei e asiatici che si sono sfidati per OpenCyberTrials.

A portare una testimonianza circa l’importanza del lavorare in squadra nella cybersicurezza è stata Anna Vaccarelli, dirigente tecnologa del CNR. “Che abbiate vinto o no – ha sottolineato Vaccarelli – vi portate via da questa esperienza di OliCyber.IT e CyberTrials molte esperienze nuove e tante competenze che non sono solo tecniche. Vi capiterà mille altre volte di imparare e competere, ma collaborare con i colleghi di un team è qualcosa che va scelto e costruito. Da questo punto di vista, questa esperienza potrebbe essere per voi quasi unica: fatene tesoro e attingete da essa energia affinché sia un esempio per tutto il vostro percorso di vita”.

Un contributo significativo che ha voluto sottolineare l’importanza di programmi come OliCyber.IT e CyberTrials nella scuola e il ruolo dei docenti nel supportare le esperienze di ragazzi e ragazze lo ha portato l’insegnante Samantha D’Antico dell’I.T.S.O.S. “Marie Curie” di Cernusco sul Naviglio, una delle referenti più attive della rete di scuole del programma CyberHighSchools, sia per numero di partecipanti ai programmi sia per numero di finalisti e finaliste che ogni anno vede salire sul podio.

All’evento hanno partecipato anche i rappresentanti degli Sponsor Platinum di OliCyber.IT e CyberTrials, Marianna Culosi, Innovation PMO Cisco e Annagiulia Pedrazzoli, responsabile Cybersecurity Strategy & Culture di Eni.

A concludere la cerimonia e dare l’appuntamento ai prossimi eventi che il Laboratorio ha già in programma per i prossimi mesi Paolo Prinetto, Direttore del Cybersecurity National Lab: “Nel celebrare i nostri primi dieci anni di attività come laboratorio – ha sottolineato – vogliamo confermare il nostro impegno a favore dei giovani. Per questa ragione stiamo lavorando per estendere i nostri programmi alla scuola primaria e secondaria di primo grado e per potenziare quelli attuali affinché possiamo raggiungere un sempre più alto numero di persone che potranno contribuire a costruire una società più informata, consapevole e attenta ai temi della cybersicurezza”.

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