Opt Green, un’iniziativa eco sostenibile con cui il progetto KDE promuove l’adozione di KDE Eco, il proprio approccio di sviluppo software green

5 months ago 161

Il progetto KDE, che produce tra le altre cose Plasma, tra le principali alternative di desktop environment per Linux, ha annunciato l’iniziativa Opt Green con un motto che lascia intendere in maniera chiara le intenzioni: Sustainable Software For Sustainable Hardware.

Ma in cosa consiste esattamente questo “software sostenibile per hardware sostenibile”?

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sviluppare software efficiente che consenta di far risparmiare potenza all’hardware allo stesso tempo allungandogli la vita, prevenendo quell’obsolescenza programmata di cui siamo un po’ tutti schiavi.

Alla base di Opt green ci sono i principi di trasparenza e autonomia garantiti dal Free Software dovrebbero che permettono all’utente di avere il controllo del proprio hardware, rendendo possibile la rimozione delle dipendenze dei produttori non necessarie al proprio lavoro. In primo piano l’uso indesiderato dei dati e la pubblicità, che aumentano sensibilmente le richieste di energia e rallentano il proprio hardware (oltre che impattare la privacy).

Sebbene Opt Green appaia come una nuova iniziativa, in realtà ha radici lontane, quando cioè nel 2021 il progetto KDE cominciò ad imporre uno standard interno per lo sviluppo green chiamato KDE Eco.

KDE Eco nacque come un progetto della community KDE per promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente nello sviluppo software, mediante la riduzione dell’impatto ambientale dei software KDE, ottimizzando il codice per diminuire il consumo energetico dei dispositivi su cui vengono eseguiti ed incoraggiando la misurazione del consumo energetico dei programmi KDE per individuare aree di miglioramento.

In sostanza KDE Eco nasceva con l’intento di fornire linee guida e best practice agli sviluppatori per scrivere codice più efficiente dal punto di vista energetico, fornendo vere e proprie certificazioni di eco compatibilità per i software coinvolti.

KDE Eco ha funzionato talmente bene da portare gli sviluppatori a promuovere il modello anche al di fuori del progetto KDE stesso, attraverso campagne online e offline e workshop di installazione, verrà dimostrata la potenza del Free Software nel ridurre il consumo di risorse ed energia, mantenendo i dispositivi in ​​uso per la durata di vita dell’hardware, e non del software.

Un altro motto che campeggia nella pagina di Opt Green è “il dispositivo più ecologico è quello che già possiedi, e non potremmo essere più d’accordo.

Opt Green è alla ricerca di sostenitori per combattere la propria lotta al problema dei danni ambientali causati dal software. E per unirsi all’iniziativa basta consultare il repository Sustainable Software For Sustainable Hardware o la pagina dei contatti.

Non perdete l’occasione di analizzare alcuni dei dati forniti nella pagina dell’iniziativa, potreste infatti scoprire come la fine del supporto a Windows 10 dovrebbe portare all’obsolescenza forzata di 240 milioni di computer. Numeri che dovrebbero spaventare al pari di quelli degli allevamenti intensivi di bestiame, e che dovrebbero far riflettere su quanto possa essere importante dare ognuno, nel suo piccolo, il proprio contributo.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Read Entire Article