Pixel 4a, Google rimuove l'accesso a tutte le immagini OTA e Factory

2 months ago 52

Un paio di settimane fa Google ha dato il via a un’iniziativa dedicata all’ormai vecchiotto Pixel 4a (quello con solo il 4G) con obiettivo il miglioramento della stabilità della batteria. L’aggiornamento, sempre basato su Android 13, è stato distribuito nei primissimi giorni di quest’anno, e benché migliori la stabilità della batteria, Google indica che a farne le spese potrebbe essere l’autonomia. Nonostante ciò, pare che la società sia fermamente intenzionata a far sì che tutti gli utenti usino questo aggiornamento - e che non tornino indietro, tanto che ha rimosso dal proprio sito tutte le precedenti immagini OTA e Factory.

Come sappiamo, Google ha un sito (formalmente dedicato agli sviluppatori, ma accessibile a tutti) in cui raccoglie tutte le immagini rilasciate per tutti i suoi dispositivi. È pensato sostanzialmente come archivio storico di ogni release - include ancora adesso addirittura le immagini del Nexus S rilasciato nel lontanissimo 2010, per dire (in effetti l’unico dispositivo che manca all’appello è il primissimo Nexus, il Nexus One sviluppato in partnership con HTC). Non è impossibile che alcune immagini vengano rimosse, ma devono esserci ragioni molto valide.


In passato Google ha tolto dal proprio archivio immagini che includevano problemi particolarmente gravi. Rimuovere tutte quelle di Pixel 4a ad eccezione dell’ultima, rilasciata peraltro più o meno un anno e mezzo dopo la fine del supporto ufficiale e quindi la fine della distribuzione di patch regolari, risulta un provvedimento piuttosto aggressivo. Viene davvero da chiedersi quali siano i rischi del continuare a usare un Pixel 4a senza quell’update, e viene da pensare che ci siano alcuni problemi con almeno alcune partite della batteria del dispositivo.

Vale la pena ricordare che secondo Google oltre all’autonomia complessiva l’aggiornamento potrebbe avere conseguenze negative anche sulla velocità di ricarica. La società ha previsto anche un sistema di rimborsi in caso gli utenti non accettino questi aspetti negativi - un pagamento di 50 dollari o equivalenti, un coupon di 100 dollari o equivalenti per il Google Store, oppure dove possibile la sostituzione gratuita della batteria con una nuova.


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