Al via la campagna istituzionale “Accendiamo la cybersicurezza, proteggiamo le nostre imprese”, realizzata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria (DIE). La campagna, finalizzata alla promozione della consapevolezza in materia di sicurezza informatica per le PMI, è stata presentata alla stampa questa mattina presso la Sala Monumentale di Palazzo Chigi.
“Gli attacchi informatici ai danni delle PMI, (circa 4,2 milioni di imprese secondo il rapporto Istat 2022) sono in aumento, sia in termini di numerosità che di impatti. In particolare, tra le principali minacce figurano la diffusione di malware e ransomware e l’utilizzo di tecniche di social engineering quali il phishing, che evidenziano il ruolo centrale svolto dal fattore umano“.
Così il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) Bruno Frattasi durante la presentazione di “Accendiamo la cybersicurezza, proteggiamo le nostre imprese”, campagna istituzionale finalizzata alla promozione della consapevolezza in materia di sicurezza informatica per le piccole e medie imprese, realizzata dalla stessa Agenzia e dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, guidato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alberto Barachini, che insieme l’hanno presentata alla stampa questa mattina presso la Sala Monumentale di Palazzo Chigi.
L’importanza della formazione
Per il DG di ACN le piccole e medie imprese italiane saranno più esposte ai rischi cyber in più in quanto con “l’imminente recepimento della Direttiva NIS 2 che amplierà notevolmente i settori coinvolti, è essenziale che le PMI aumentino il loro presidio di sicurezza riducendo l’esposizione alle minacce informatiche e mitigando gli impatti di eventuali attacchi cyber, al fine di salvaguardare la produttività e gli investimenti fatti. Bisogna investire sulla sicurezza informatica e metterci le risorse. E’ necessario anche investire nella formazione delle competenze informatiche. L’incompetenza” si può trasformare in un “errore fatale. Ci avviamo verso un’incremento della minaccia e dobbiamo difenderci ancora più strenuamente dalla minaccia cibernetica”, sottolinea Frattasi aggiungendo che “stiamo lavorando per fare in modo che l’intelligenza artificiale possa essere usata contro la minaccia cibernetica”.
Baracchini “Attacchi informatici alle aziende italiane in aumento del 625%”
“Nel 2023 c’è stato un incremento delle offensive contro le Pmi e ciò ci ha spinti a realizzare una campagna che investe risorse europee e risorse di investimento per autoproteggerci”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alberto Barachini. “Mi ha colpito registrare un aumento del 625% degli attacchi dimostrativi alle aziende italiane, molti in relazione anche con la guerra ibrida condotta nell’area russofona, ma altri mirano a bloccare le attività delle aziende”, ha continuato Barachini ricordando ad esempio gli attacchi alle Asl.
Barachini ha anche ricordato gli scenari legati all’applicazione dell’IA. “Pensate quanto aumenterà il rischio per le aziende che useranno l’intelligenza artificiale, che è una risorsa ma può essere anche un elemento critico”. “Bisogna lavorare per ridurre la minaccia informatica anche sollecitando le aziende a denunciare perché, per un tema reputazionale, alcune aziende che subiscono un attacco cercano di risolvere la questione in proprio”.
La Campagna di sensibilizzazione di ACN e DIE
La Campagna “Accendiamo la cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese”, nasce dall’idea di informare gli operatori economici e i loro clienti dell’importanza di essere preparati per affrontare i rischi cibernetici. In un momento in cui molte attività umane diventano digitali, infatti, si amplia la superficie d’attacco per i cybercriminali e le aziende medio piccole che non sempre hanno la conoscenza e le risorse necessarie per reagire a questi attacchi, devono imparare a tutelarsi. Una necessità concreta per tutto il Paese, visto che le Pmi sono il tessuto connettivo dell’economia italiana, e un incidente informatico può avere ripercussioni su tutta la filiera del valore della Manifattura e dell’Industria nazionali.
La campagna di comunicazione sarà veicolata attraverso vari canali, radio, tv, stampa, web, per diffondere una cultura della cybersicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione: dirigenti e capi d’azienda, professionisti ICT e dipendenti.
La campagna si divide in due periodi. Il primo, tra il 4 e il 18 luglio, prevede 10 passaggi al giorno dello spot TV sulle reti RAI e la pubblicazione della pagina promozionale con consigli sulla cybersicurezza delle PMI distinti per dirigenti, dipendenti, professionisti e fornitori IT e una campagna promozionale digitale sui canali social e sui motori di ricerca, volta a promuovere lo spot e i consigli di ACN sulla consapevolezza cyber. Nel secondo periodo, dal 15 settembre al 30 ottobre, ci sarà invece una programmazione pubblicitaria dello spot sulle reti commerciali, le radio nazionali e locali, contenuti social di approfondimento con alcuni consigli di cyber hygiene come la protezione dal Phishing, il backup sicuro dei dati aziendali, fino alla gestione sicura delle password.