Samsung centra l'obiettivo di produzione per il 2021, ma preoccupano i Galaxy S

2 years ago 258

Circa 300 milioni di smartphone prodotti nel 2021: sarebbe questa, secondo il The Elec, la performance di Samsung nell'anno appena trascorso. Tutto sommato l'azienda può ritenersi soddisfatta, perché era questo l'obiettivo fissato nel gennaio scorso e perché col senno di poi non si è trattato di un anno semplice, influenzato com'è stato dalla pandemia da Covid e dalla carenza di chip che ne è derivata, e dai pochi Galaxy S21 venduti.

È questa la nota stonata del 2021 di Samsung. Che dei top di gamma da oltre 1.000 euro non possano vendere allo stesso modo di quelli che ne costano un quinto o meno è intuitivo: le vendite si fanno con i prodotti più accessibili, i ricavi però arrivano dai prodotti più costosi, sui quali il margine è maggiore. Ma a dispetto di un inizio incoraggiante in termini di vendite, la curva della serie Galaxy S21 è poi crollata senza più dare alcun segnale di ripresa.

Il risultato è una gamma che è stata venduta in circa 20 milioni di unità, meno dei predecessori e meno delle previsioni (26 milioni) che pure erano state fatte al ribasso rispetto ai Galaxy S20. Insomma, il fatto che l'interesse per i Galaxy S sia in calo da tempo (negli anni d'oro si vendevano tra i 35 e i 40 milioni di Galaxy S l'anno) non è certo un buon segnale per Samsung, che secondo le fonti interpellate dal The Elec ha reagito sostenendo che senza i problemi di produzione in Vietnam legati alla pandemia si sarebbe potuto fare meglio.

Si tenterà l'inversione di tendenza con i Galaxy S22 in uscita a febbraio, e le speranze sembrano tutte riposte sulla variante Ultra da cui, mai come quest'anno, dovendo caricarsi l'eredità dei defunti Galaxy Note, ci si attendono risposte importanti. Risposte che invece sono arrivate da parte dei pieghevoli Galaxy Z Fold3 e Z Flip3. In assoluto i numeri non sono ancora elevati (oltre un milione di unità in un mese nella sola Corea del Sud), ma relativamente al punto di partenza la crescita c'è stata e ciò significa che il mercato inizia a prendere in seria considerazione gli smartphone del futuro.

Al di là di tutto l'azienda dispensa calma e predica ottimismo. Per il 2022 si punta a incrementare di un 10% i numeri, con un target produttivo fissato a 334 milioni di smartphone.


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