Samsung, nuovo obiettivo: integrare la S Pen nei pieghevoli, anche "a Z" | Brevetto
28 Gennaio 2022 1
Quello del multi foldable o pieghevole "a Z", quindi con due cerniere, è un progetto di per sé affascinante, a cui sembra che Samsung stia già lavorando. Evidentemente però a Seul coltivano l'ambizione di fare le cose in grande, e non importa quanto si complichi lo sviluppo. L'idea che circola tra i corridoi di Samsung è di ricavare un alloggiamento interno per la S Pen, idea suffragata da un brevetto appena approvato dal Wipo, l'ufficio brevetti internazionale.
L'obiettivo finale, a questo punto, sembra quello di far reincarnare il compianto Galaxy Note in due proposte molto diverse tra loro: da un lato un dispositivo dal form factor tradizionale, dall'altro un prodotto ben più audace e futuribile come un multi foldable, con entrambi che sarebbero accomunati da un vano interno in cui riporre il pennino quando non serve. Con ogni probabilità Galaxy S22 Ultra sarà il primo della serie ad assomigliare più dei predecessori agli amati Galaxy Note proprio grazie alla presenza del vano, mentre in futuro la stessa sorte sembra che possa riguardare i Galaxy Z. Tornerebbe tutto.
Un multi foldable sarebbe peraltro più in linea con lo spirito da "bloc notes evoluto" dei Galaxy Note: l'utilizzo di due cerniere consentirebbe di ottenere a parità di dimensioni (spessore escluso, ovviamente) uno schermo molto più simile per ampiezza a quello di un tablet. Inoltre con questa architettura l'azienda potrebbe risparmiare il secondo display esterno che caratterizza gli attuali pieghevoli come Galaxy Z Fold3, in virtù della seconda cerniera che lascerebbe parte dello schermo "principale" rivolto all'esterno.
Nel brevetto Samsung spiega che la S Pen verrebbe trattenuta magneticamente all'interno dell'alloggiamento, nelle cui vicinanze c'è una bobina per la ricarica wireless della penna stessa: si tratterebbe della S Pen Pro e non di quella "tradizionale", priva di batteria e che quindi non necessita di ricarica. È bene sottolineare che non tutti i brevetti (anzi, pochissimi) giungono a compimento, e anche se questo sembra piuttosto concreto non c'è alcuna garanzia che Samsung sia davvero al lavoro per portare sul mercato una soluzione simile. Di certo però è quel che si augurano buona parte degli amanti del pennino.