La sterlina britannica, che viene chiamata anche pound inlingua originale, corrispondee ad una delle valute più antiche dal punto di vista teemporali e quindi anche per forza di cose una delle più influenti dal punto di vista storico e collezionistico. In Italia viene chiamata sterlina, ed è la valuta tutt’ora utilizzata dai paesi che fanno parte del Regno Unito. Il pound britannco ha anche una grande valutazione collezionsitica, in particolare se questo si rivela essere antico.
Ma come riconoscere quello giusto?
E soprattutto quanto possono valere?
Trova questo antico pound britannico: ecco quanto vale
La sterlina britannica ha iniziato ad essere diffusa nell’ultima parte del Medioevo, quindi nelle prime fasi di quello che sarà poi per secoli uno degli imperi più influenti e vasti della storia, le cui vicissitudini sono ancora percepibil culturalmente oggi.
Le più importnti dal punto di vista collezionistico sono indubbiamente quelle d’oro, chiamate Sovrane (sovereign) dal volto dl re o della regina di turno che quasi sempre capeggia su queste monete realizzate dalla lega d’oro particolarmente pura.
Nel corso dei secoli quasi sempre queste monete hanno avuto una tiratura specifica dal punto di vista numerico, e sono quasi sempre state concepite nella valuta di 1 sterlina, seppur nel corso del tempo siano state concepite anche varianti come la mezza sovrana (mezza sterlina), la doppia sovrana e così via. Le sovrane d’oro fanno parte indiscutibilmente della storia britannica e nel corso del tempo la produzione è stata influenzata dai vari eventi storici, ad esempio la produzione è stata arrestata durante il Seicento per riprendere circa due secoli dopo, per poi nuovamente essere arrestata per la prima parte del 20° secolo. Solo con il secondo dopoguerra il Regno Unito ha ripreso ufficialmente a sviluppare le Sovrane.
Quelle “moderne” sono quasi sempre associabili a contesti relativamente recenti, con buona parte di quelle moderne che sono caratterizzate dalla celebri raffigurzioni di San Giorgio che uccide il Drago, anche se se non mancano le versioni “speciali” di queste emissioni.
In generale si tratta di monete da investimento, dal valore sensibilmente variabile tra le poche centinaia di euro fino a quasi 1000 euro. Alcun esemplari però sono più rari di altri, come una delle sterline d’oro realizzate durante il lungo regno della regina Vittoria, come la versione del 1885, contraddistinto dallo scudo coronato su uno dei lati e dal volto “giovane” della Sovrana.
In condizioni molto buone questa emissione vale fino a 1200 euro, la valutazione media si attesta sui 900 euro.
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