A quanto pare, i nuovi SoC high-end Snapdragon 8 Gen 1 ed Exynos 2200 potrebbero presentare dei problemi legati all'utilizzo del nodo a 4nm realizzato da Samsung.
In questo periodo stiamo vedendo arrivare molti nuovi SoC sul mercato mobile, con un focus nello specifico per quel che riguarda la fascia alta, la quale negli ultimi mesi è stata approfondita da Qualcomm, MediaTek e Samsung. Tuttavia, per quel che riguarda tutti i dispositivi high-end, sembra che ci siano dei problemi legati alle temperature interne, con risultati anzi addirittura abbastanza preoccupanti.
Non è la prima volta in cui ci troviamo davanti a situazioni del genere, dove alcuni modelli per via di qualche errore di calcolo hanno comportamenti anomali e non riescono a raffreddarsi correttamente, anche se purtroppo i nuovi report sembrano aver confermato il ritorno di un evento del genere. I problemi riguardano nello specifico i nuovi Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 ed Exynos 2200 a cura di Samsung, anche se il tutto vale in parte anche per i MediaTek Dimensity 9000.
Il noto leaker Ice Universe aveva già anticipato in seguito ai primi test dello Snapdragon 8 Gen 1 una situazione di questo tipo, e ora Golden Reviewer, come ripreso sulle pagine di PhoneArena, ha mostrato con dei grafici che – per quanto maggiormente potente – il core Cortex-A510 il 33% meno efficiente dei core Cortex-A55 visti nello Snapdragon 888, con consumi aumentati fino al 70%. Parlando della GPU, l’utente ha specifico che si tratta del punto migliore dei nuovi SoC, e che questa è simile a quella vista negli A15 Bionic di Apple.
Tested the new A510 small cores in #Snapdragon8Gen1
Compared to the A55 in SD888:
Performance +15%
Power consumption +69%
Efficiency -33%
A710 and A510 are really not looking good 😭😭😭 https://t.co/6ttZ8bOIVP pic.twitter.com/TuVFiE0Dce
— Golden Reviewer (@Golden_Reviewer) December 25, 2021
Va sottolineato che i risultati che fanno storcere il naso per Qualcomm, si rigireranno con ottime probabilità anche sugli Exynos 2200 di Samsung, visto l’utilizzo dello stesso nodo a 4nm. Parlando dei Dimensity 9000, dovremmo trovarci invece davanti a un’efficienza maggiore, con tra le altre cose problemi di surriscaldamento addirittura molto più contenuti rispetto alla concorrenza.