Steam Deck giungerà presto sugli scaffali, con Valve che ha confermato la data d'uscita della console particolarmente attesa e da poco rinviata.
Valve ha confermato in via ufficiale la data in cui finalmente la community di videogiocatori avrà modo di mettere mano su Steam Deck, console della compagnia che aveva da poco subito un rinvio che l’ha portata a non arrivare nel 2021. Parliamo nello specifico del 25 febbraio, stando a quanto riportato in via ufficiale dalla compagnia sulle proprie pagine. Consideriamo il giorno particolarmente vicino, è abbastanza difficile che un ulteriore rinvio si ponga fra i fan e la piattaforma in questione.
Parliamo nello specifico di una console abbastanza nota ormai, che infatti si pone un’importante compito, quello di far girare tutti i giochi – o quasi – presenti sulla piattaforma di Steam, anche per quel che riguarda titoli particolarmente pesanti, che dovrebbero avere modo di raggiungere almeno i 30 FPS. Un vero e proprio computer portatile con fattezze simili a quelle di Nintendo Switch, che nel giro di poco tempo permetterà a moltissimi di portare con sé in qualunque luogo la propria libreria di titoli posseduti nella propria libreria Steam.
Valve has announced that Steam Deck will launch on February 25https://t.co/ntFpOKnBZZ pic.twitter.com/7B4VNAI291
— Nibel (@Nibellion) January 26, 2022
Al momento del lancio, com’era facile immaginare, i dubbi non sono mancati, dato che parliamo di un gioiellino che dovrà portare avanti mansioni tutt’altro che facili, andando a risolvere problemi di compatibilità che Steam ha già dovuto affrontare. Per fortuna, nel corso dei mesi la compagnia ha avuto modo di dissipare quasi ogni dubbio, seppur il tutto sia ancora da provare con mano, proprio come recentemente avvenuto per quel che riguarda le tecnologie di anti-cheat, abbiamo approfondito la questione in questo articolo.
Non ci resta che attendere ancora qualche settimana prima che la tanto attesa data in questione sia finalmente raggiunta, e che la compagnia si occupi di spedire la console a tutti coloro che l’hanno ordinata sul proprio portale, per poi trovarsi purtroppo – come tante altre – a dover soddisfare una domanda tutt’altro che bassa rispetto all’offerta.