TikTok aiuterà i giovani ad informarsi sull'Olocausto

L'annuncio di TikTok non arriva in una data qualsiasi: oggi, 27 gennaio, si celebra la Giornata della memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto e non dimenticare mai le tristi pagine delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dei campi di sterminio. Il social network conferma di aver avviato una collaborazione con il World Jewish Congress (WJC) e l'Unesco per semplificare l'accesso a risorse educative provenienti da fonti affidabili che consentono di approfondire i temi della Shoah, della comunità ebraica e dell'antisemitismo.

A partire da oggi, gli utenti che effettueranno su TikTok una ricerca con un termine correlato all'Olocausto - per esempio "vittime dell'Olocausto" o "sopravvissuto all'Olocausto" - vedranno apparire nella parte superiore della schermata dei risultati un banner che invita a visitare il sito aboutholocaust.org per approfondire l'argomento.

Se la ricerca contiene termini sull'Olocausto che violano le linee guida, sarà mostrato un banner che indirizzerà l'utente al WJC e ad altre risorse educative dell'Unesco. Una serie di hashtag, attualmente usati per condividere contenuti legati alle tematiche in oggetto (es. #HolocaustSurvivor e #HolocaustRemembrance), saranno inoltre impiegati per incentivare l'accesso al già citato sito aboutholocaust.org. Nei prossimi mesi verrà inserito un banner permanente sotto i video che parlano dell'Olocausto contenente il rimando allo stesso sito.

TikTok inoltre sta invitando i suoi utenti a documentarsi sull'Olocausto tramite la pagina in-app "Scopri" che racchiude contenuti provenienti da creator che spiegano il fenomeno e sensibilizzano sul tema dell'antisemitismo che i gestori della popolare piattaforma social si impegnano a contrastare con opportune contromisure:

Condanniamo l'antisemitismo in tutte le sue forme e utilizziamo una combinazione di tecnologie e team di moderazione per rimuovere dalla nostra piattaforma contenuti e account antisemiti.

Le novità rientrano nel più ampio quadro degli interventi per eliminare tutti i contenuti che si traducono in un incitamento all'odio e più in generale quelli che urtano la sensibilità degli utenti - e non sono né pochi né così semplici da visionare stando alle testimonianze di chi in concreto li deve filtrare. La presa di posizione di TikTok è stata accolta calorosamente dall'Unesco che cita un tema molto delicato, la responsabilità dei gestori delle piattaforme per i contenuti che ospitano:

Negare, distorcere e banalizzare i fatti veri dell'Olocausto è una perniciosa forma di antisemitismo contemporaneo. Accogliamo con favore l'impegno di TikTok ad agire con l'Unesco e il WJC. Tutte le piattaforme online devono assumersi la responsabilità della diffusione dell'incitamento all'odio promuovendo fonti di informazioni attendibili. Audrey Azoulay, Direttore Generale, UNESCO