Un nuovo studio riguardante il tasso di assorbimento specifico premia gli iPhone di Apple: i 10 smartphone più dannosi sono Android.
Non se ne parla molto spesso, ma in realtà sono davvero tanti gli utenti che controllano il valore del tasso di assorbimento specifico – noto anche come SAR, acronimo di Specific Absorption Rate – prima dell’acquisto di uno smartphone, che sia iOS o Android. Alcune aziende mettono a disposizione dei database o pagine di supporto, in altri casi è invece necessario consultare la manualistica inclusa nella confezione (ma ciò significa che il valore in questione può essere scoperto solo dopo l’acquisto).
A tal proposito, nelle ultime ore sta facendo molto discutere la classifica stilata da BanklessTimes e basata sul report ufficiale del German Office for Radiation. Quella che trovate di seguito è la lista dei 10 smartphone con il valore SAR più alto. Parliamo di radiazioni, attenzione. Già dopo una rapida occhiata, spicca l’assenza di smartphone a marchio Apple.
La Top 10 rivela che il device con il valore SAR più elevato – in W/Kg – è il Motorola Edge (1.79), e completano il podio lo ZTE Axon 11 5G e il OnePlus 6T. Non passa inosservata la presenza dei Pixel 3, 3XL e 4a di Google.
Non mettiamo di certo in dubbio i numeri condivisi da BanklessTimes e German Office for Radiation, ma sarebbe stata preferibile un po’ più di chiarezza, visto che di solito i valori SAR forniti sono due, ovvero quelli relativi al corpo e alla testa rispettivamente.
Valori SAR e iPhone, cosa sappiamo
Il limite SAR consigliato dal Consiglio dell’Unione Europea è 2,0 W/Kg su 10 grammi di tessuto corporeo.
Considerato ciò, possiamo affermare con certezza che iPhone 13 è tra gli smartphone in commercio meno “pericolosi”, poiché il valore si ferma allo 0,98 per la testa e allo 0,99 per il corpo.
Trovate tutti i dettagli e maggiori delucidazioni sull’argomento nel documento di supporto consultabile da tutti sul sito web di Apple.