WeWard: pi cammini, pi ti pago. Come funziona l'app fenomeno del momento
28 Gennaio 2022 6
Più cammini, più guadagni. É questa la filosofia che sta dietro a WeWard, popolarissima app francese che ha sbancato in madrepatria, Belgio e Spagna e che da qualche giorno è disponibile su App Store e Play Store anche in Italia. E, a quanto pare, l'idea piace, perché i download sono già numerosi e il contatore gira a velocità sostenuta.
Novità? Nient'affatto, Yves Benchimol - ingegnere con master a Berkeley ideatore dell'app - ha semplicemente fatto la stessa cosa già fatta da altri, ma meglio. Di app che ti pagano se fai una certa cosa, o se ti comporti in un certo modo ce ne sono a bizzeffe: persino ho. Mobile si era messa a incentivare le camminate regalando GIGA. Ma nessuna è immediata e facile come WeWard. Il motivo del suo successo è proprio questo: per guadagnare soldi (veri) basta che conduci una vita sana, camminando ogni giorno.
Tutto molto bello, se non che ovviamente nessuno regala mai niente a nessuno.
WEWARD: COME FUNZIONA
L'app è disponibile su Android (immagini in alto) ma anche su iOS
Il funzionamento, si diceva, è molto semplice, e prevede l'accumulo di punti - ward - ogni volta che si cammina (jogging e bicicletta arriveranno più avanti, si legge sul sito ufficiale). 1 ward vale 0,005 euro:
- 1.500 passi: 1 ward
- 3.000 passi: 3 ward
- 6.500 passi: 6 ward
- 10.000 passi: 10 ward
- 15.000 passi: 15 ward
- 20.000 passi: 25 ward
Al termine di ogni "sessione", il numero di passi conteggiato tramite Apple Salute o Google Fit va convalidato all'interno dell'app, pena il mancato conteggio.
Ricordati di aggiornare la pagina trascinando verso il basso per vedere apparire i tuoi Ward. Se ti dimentichi di premere il pulsante, purtroppo non sarai premiato. 😕
Ovviamente non possono mancare le sfide con i propri amici, e facendo acquisti in determinati negozi si ha diritto ad ulteriori bonus, cashback e ricompense, così come visitando siti turistici, musei e monumenti. I punti accumulati rappresentano dei crediti da convertire in voucher, buoni regalo, offerte di beneficenza e addirittura in euro, con accredito sul proprio conto corrente.
COME GUADAGNARE
- camminando
- vincendo sfide
- visitando luoghi turistici
- acquistando determinati prodotti nei negozi partner suggeriti dall'app
QUANTO SI GUADAGNA
A dirla tutta, poco. Perché la prima soglia è quella dei 3.000 ward, che dà diritto a 15 euro (2.400.000 passi, per dare un'idea). E poi si passa a 30 euro per 6.000 ward e a 60 euro per 12.000 ward. Un guadagno facile, a patto di camminare tanto, tantissimo, e di farlo in direzione dei luoghi che WeWard ci "consiglia" (e di rispondere ad alcuni sondaggi di tanto in tanto). In alternativa, è possibile ricevere dei buoni sconto, regali o fare donazioni ad alcuni enti benefici.
USO DEI DATI
Insomma, il funzionamento dell'app è piuttosto chiaro: noi camminiamo, ci teniamo in forma e guadagniamo qualche euro, loro (l'app e tutto ciò che vi ruota attorno) raccolgono dati su di noi, sui nostri spostamenti e abitudini e, soprattutto, ci invogliano a visitare certi luoghi e negozi, e ad acquistare certi prodotti. Nulla di male, tutto sommato, purché se ne sia consapevoli.
WeWard specifica che
non ha alcuna intenzione di vendere i tuoi dati personali, ma di lavorare con i commercianti per aiutarli a generare traffico e visibilità.
ALTRI CASI ANALOGHI
Di app che premiano se l'utente cammina o svolge certe attività ce ne sono tantissime. Si pensi ad esempio a Movecoin, l'app italiana con cui "più cammini, più corri, più pedali... più guadagni". In pratica, i movecoin accumulati possono essere convertiti in cryptomoneta Move e scambiati con Bitcoin o Ethereum o, in alternativa, è possibile acquistare prodotti su un sito dedicato. Si tratta di un'app che ha avuto un discreto successo, ma il suo funzionamento - così come quello di tante altre app simili - appare un po' troppo macchinoso (il denaro sonante piace in generale di più della fredda cryptomoneta).
WeWard è l'unico nel suo genere perché riusciamo a ridistribuire il valore che otteniamo da comportamenti sani - spiega Yves Benchimol a Repubblica - Abbiamo diversi tipi di fonti di guadagno: pubblicità volontaria, visto che non ci piace esercitare pressioni commerciali sui nostri utenti; business locali e retailer al dettaglio per i quali generiamo traffico grazie alla segnalazione sulla nostra mappa; spazi pubblicitari, un marketplace e un sistema di affiliazione all'interno dell'applicazione che è in linea con gli obiettivi dei marchi sportivi e di lifestyle. È così che siamo riusciti a ridistribuire ad oggi 2,1 milioni di euro ai nostri utenti.