9 Years of Shadows, l’oggetto di questa recensione, potrebbe essere uno dei perfetti esempi di come ormai il mercato videoludico, e soprattutto alcune sue “nicchie” siano ormai sature e non tutte le produzioni riescono al giorno d’oggi ad avere l’attenzione che meriterebbero: ho amato alla follia questo titolo che probabilmente ha una sola, grande, colpa, ovvero il suo essere troppo derivativo.
E il suo strizzare l’occhio a colleghi illustri non è nemmeno un problema in questo caso, ma probabilmente, con un pizzico di comunicazione in più da parte dell’editore Freedom Games avrebbe giovato non poco all’opera di Halberd Studios. Come vedremo in seguito, c’è davvero di tutto in 9 Years of Shadows, sia a livello videoludico che letterario e storico e,