Abbiamo fatto visita a Swappie! Ecco come ri-nasce un iPhone ricondizionato

2 years ago 173

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Inizierò questo articolo con una domanda: avete mai pensato di acquistare uno smartphone ricondizionato? Se la vostra risposta è sì allora quasi sicuramente conoscerete già Swappie, attualmente uno dei più grossi rivenditori di iPhone ricondizionati. Parliamo di una azienda che ha origine e sede in Finlandia, per la precisione ad Helsinki, e che nasce nel 2016 dalla mente di Sami Marttinen, attuale CEO e Co-founder dell'azienda. Quest'ultimo, dopo essere rimasto truffato durante l'acquisto di uno smartphone usato online, decide di provare a sviluppare un processo sicuro e garantito, che possa permettere agli utenti di acquistare smartphone usati in tutta tranquillità.

Da qui l'idea di Swappie, un'azienda cresciuta in maniera esponenziale negli anni, tanto da contare ora oltre 300 dipendenti e un fatturato (dato del 2020) di oltre 97 milioni di euro; un incremento del 200% rispetto al 2018. Numeri che sono valsi a questa realtà finlandese il primo posto nella classifica, redatta annualmente dal Financial Times, delle start-up europee con la crescita più rapida. Insomma, un'azienda solida che molto probabilmente continuerà a crescere insieme ad un mercato che, mai come oggi, rappresenta un'opportunità per gli utenti di tutte le età e soprattutto di tutte le tasche.

SOSTENIBILITA'

Bene, molto belli i numeri e sorprendenti le cifre, ma l'elemento che a mio modo di vedere occorre sottolineare più e più volte è che alla base di tutto c'è un importantissimo concetto come quello della sostenibilità. La produzione di nuovi smartphone è il processo che impatta maggiormente sulla quantità di CO2 emessa nel percorso che porta al loro acquisto. Negli anni si è infatti stimato che oltre l'85% dell'impronta di carbonio di questi apparecchi elettronici è frutto proprio della loro produzione.

Ricondizionare e acquistare smartphone usati riduce quindi in maniera importante queste emissioni; al punto che prolungare di un solo anno l'utilizzo di un cellulare significa diminuire di un terzo l'impatto che questo stesso ha in termini di CO2 "rilasciata" nel corso della propria vita. Questo perché, ovviamente, all'aumentare degli smartphone usati in circolazione diminuisce la richiesta del nuovo e, di conseguenza la produzione, con una ricaduta in positivo sulla domanda di risorse e sulle emissioni legate alla produzione e al trasporto dello smartphone stesso.

In quest'ottica non possiamo quindi che apprezzare il forte aumento del mercato dell'usato. Un rapporto IDC del 2021 prevede che entro il 2024 verranno spediti a livello globale oltre 350 milioni di smartphone ricondizionati, per un valore di circa 65 miliardi di dollari; con un tasso di crescita annuale pari a circa l'11% dal 2019 al 2024. Secondo Counterpoint, inoltre, il mercato globale degli smartphone usati o ricondizionati aveva un valore di 46,5 miliardi di euro nel 2020 e ha registrato un aumento del 15% tra il 2020 e il 2021, con un potenziale di crescita ancor inesplorato dal momento che solo una frazione degli smartphone usati viene ricondizionata e rivenduta.

Insomma, gli ingredienti per continuare a sentir parlare di mercato del ricondizionato ci sono tutti e sicuramente parliamo di un business che non potrà che crescere da qui ai prossimi anni. Swappie si è quindi inserita in questo florido mercato con una filosofia ben precisa. Al centro di tutto c'è la qualità del prodotto che si andrà ad acquistare e, proprio per questo motivo su Swappie si trovano solo e soltanto iPhone, a partire da iPhone 8 fino ad iPhone 13 Pro Max.

Una scelta ben precisa e consapevole, che ha permesso nel corso degli anni di ottimizzare il processo di ricondizionamento il più possibile con lo scopo di renderlo scalabile e, magari, in futuro di replicarlo con altri prodotti o modelli. Di fatto, puntando su una sola tipologia di smartphone, per quanto declinata in diversi modelli, Swappie è riuscita a costruire un processo che garantisce un certo livello minimo di qualità che comunque ti assicura di avere uno smartphone sempre perfettamente funzionante. Con diversi gradi di usura, sì, ma sempre testato a fondo per assicurarsi che tutto funzioni come deve.

Un processo talmente collaudato che all'interno della propria azienda Swappie ha addirittura creato un polo di formazione, la Swappy Academy per l'appunto, che mira a formare i nuovi arrivi in modo che possano inserirsi alla perfezione come ingranaggi di questa macchina super oliata.

IL PROCESSO DI RICONDIZIONAMENTO

Bene, numeri su numeri ma voglio raccontarvi anche come si svolge in maniera pratica il processo di ricondizionamento di un iPhone. Il centro di ricondizionamento di Helsinki è attivo dalle 6.00 del mattino alle 22.00 e i 300 dipendenti circa che ci lavorano si distribuiscono su due turni da 8 ore ciascuno: 6.00-14.00 e 14.00-22.00. L'organizzazione è ovviamente curata nei minimi dettagli e il processo si svolge sostanzialmente in 6 fasi, che possono essere anche 4 o 5 a seconda della condizione nella quale lo smartphone raggiunge il centro di smistamento.

E partiamo proprio da qui, dalla prima tappa, obbligatoria per tutti i prodotti che arrivano al centro di ricondizionamento. Nel primo step gli smartphone vengono spacchettati e divisi tra iPhone e non iPhone. Gli smartphone Android (Swappie ritira qualsiasi tipo di smartphone) vengono dirottati verso partner che ricondizionano o riciclano correttamente questo tipo di soluzioni; mentre gli iPhone vengono anzitutto caricati al 100%, in modo da non dover interrompere il processo nelle fasi successive e ricevono una prima verifica funzionale.

Questo primo processo serve anzitutto per verificare se l'iPhone si accende, se è stato correttamente ripristinato e se è stato inserito o meno in una black list (ad esempio perché rubato). Nel caso in cui lo smartphone non sia stato correttamente rimosso dall'account iCloud del precedente proprietario o sia inserito in una black list, questo stesso viene rispedito al mittente perché non può essere inizializzato. Se invece l'iPhone risulta correttamente inizializzato si passa alla fase successiva.


Dopo il primo check, effettuato al momento della ricezione, il secondo step prevede un'analisi decisamente più profonda dello smartphone, che permetterà di decidere quale sarà la strada che prenderà lo smartphone nei passaggi successivi. In questo frangente vengono effettuati diversi controlli, fino a 52 passaggi, che prevedono la verifica di diversi aspetti dello smartphone. Il software consente di verificare lo stato della batteria e di tutti gli altri componenti elettronici all'interno dello smartphone, mentre l'operatore agisce direttamente su possibili problemi riscontrabili "a occhio", dalla completa funzionalità del touchscreen in tutte le sue parti fino alla presenza di eventuali macchie nelle fotocamere.

Una volta terminati questi controlli viene stampata un'etichetta con un codice a barre che viene applicata allo smartphone e che lo seguirà in tutto il suo percorso, in modo che in ogni momento i vari operatori possano risalire a tutti i controlli passati così come alle eventuali riparazioni già effettuate.

A questo punto l'iPhone può prendere strade differenti. Se è tutto ok ed è sufficiente una pulizia approfondita si passa subito alla fase di classificazione, se invece sono necessarie delle riparazioni lo smartphone passa per due step successivi a seconda della tipologia di interventi che dovrà subire.

Per la maggior parte dei prodotti ricevuti sono sufficienti quelle che potremmo definire come interventi semplici, o di routine. Di cosa si tratta? Semplice, sostituzione della batteria, del display o delle fotocamere. L'80% degli smartphone che passano per il centro di ricondizionamento di Swappie richiede la sostituzione della batteria, il 22% richiede la riparazione o sostituzione del display mentre al 7% dei prodotti vengono sostituite le fotocamere. Solo l'1% degli iPhone ricevuti, invece, è troppo vecchio o danneggiato per essere ricondizionato. In questo caso Swappie recupera i pezzi che possono essere utilizzati come ricambi e smaltisce nella maniera più corretta tutto il resto.

La batteria è quindi per distacco l'elemento su cui si effettuano più interventi. Apple solitamente sostituisce le batterie degli iPhone in garanzia quando queste hanno raggiunto una capacità inferiore all'80% rispetto all'originale. Tuttavia Swappie effettua spesso questa riparazioni anche a percentuali più elevate.

A proposito di ricambi; Swappie non utilizza ricambi originali Apple e ha deciso di non aderire al programma di riparazione dell'azienda della mela morsicata. All'interno di un iPhone ricondizionato possono quindi esserci pezzi di ricambio originali presi da altri iPhone oppure ricambi di terze parti che vengono comunque testati in maniera meticolosa prima di essere utilizzati. Oltre a questo tutti gli iPhone che richiedono una riparazione che prevede l'apertura dello smartphone perdono la garanzia di impermeabilità.

A fronte di tutto ciò Swappie offre comunque una garanzia di 12 mesi e un servizio di reso che vi permette di restituire il vostro smartphone entro 14 giorni senza costi aggiuntivi.


Detto ciò, una volta effettuate le riparazioni di cui sopra anche qui lo smartphone può intraprendere due strade differenti. Se finito questo passaggio lo smartphone è completamente funzionante si passa alla fase di classificazione, se invece richiede ulteriori interventi più profondi viene affidato al reparto di micro-saldatura. Qui gli operatori, formati all'interno della Swappie Academy, intervengono direttamente sui componenti interni andando a sostituire quelli danneggiati per rendere lo smartphone di nuovo completamente funzionante.

Una volta ricevute tutte le riparazioni del caso la via degli iPhone ricondizionati è una e una soltanto. Si passa prima dalla classificazione dove degli operatori specializzati valutano l'entità dei danni estetici presenti sulla scocca di ogni prodotto e classifica questi stessi su tre livelli di giudizio: accettabile, ottimo e eccellente. Accettabile è ovviamente il livello più basso, con il telefono che presenza graffi e ammaccature evidenti, mentre Eccellente è quello che certifica le condizioni migliori, caratterizzato da pochi graffi e non evidenti. Terminata questa classificazione gli iPhone vengono quindi inseriti sul sito e resi disponibili per l'acquisto da parte degli utenti.

Quando poi questi vengono acquistati il reparto di logistica procede alla spedizione, non prima di aver però inserito in confezione eventuali accessori, applicato l'opzionale vetro di protezione e inserito in scatola il cavo lightning e la manualistica nella lingua del paese di destinazione.

CONSIDERAZIONI

Bene, questo è il processo a cui viene sottoposto ogni iPhone che Swappie riceve per essere ricondizionato e poi re-immesso sul mercato. Un processo che Swappie ha affinato, come detto in apertura, per poter garantire sempre la massima qualità possibile nel prodotto che andremo ad acquistare.

Cosa mi è piaciuto? Sicuramente lo scopo ultimo di questo tipo di business che si basa comunque su una filosofia di economia circolare che, a mio modo di vedere, al giorno d'oggi dovrebbe essere alla base di ogni processo produttivo. Comprare un prodotto ricondizionato non è solo una questione di costi inferiori ma è anche e soprattutto un modo per incentivare la sostenibilità di un mercato, come è quello tecnologico, che ci porta ogni anno a produrre montagne di spazzatura elettronica.

Mi piacerebbe poi chiudere con due parole a proposito di Swappie in Italia. L'azienda è attiva nel nostro paese a partire dal 2018 e il suo business si è espanso molto rapidamente tanto che, al momento, proprio l'Italia è per Swappie il mercato più importante in termini di vendite. Questo ha fatto sì che, nonostante quasi tutte le operazioni siano centralizzate a Helsinki, il team che segue il mercato italiano è ormai composto da circa 20 persone.


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