Windows 11 22H2 è realtà da nemmeno un paio di giorni, ed è già possibile forzare l'aggiornamento, casomai non voleste aspettare i tempi di Windows Update. Tra le novità principali, abbiamo l'espansione in Italia del sottosistema Windows per Android, ovvero il supporto per eseguire applicazioni Android nativamente su Windows 11. Ma funzionano? E a cosa servono?
Installare app Android su Windows 11
Per prima cosa, lo ripetiamo, dovete avere aggiornato il vostro sistema a Windows 11 2022 Update. A quel punto aprite il Microsoft Store e cercate "Amazon Appstore". Vedrete che sarà possibile installarlo gratuitamente, ed è così che aprirete le porte alle app Android su Windows 11.
Per installare un'app Android su Windows è quindi sufficiente aprire lo store di Amazon, cercare quella che volete, (o lasciarvi ispirare dalle proposte in homepage), ed installarla. Ve la ritroverete assieme a tutte le altre app Windows nel menu Start, proprio come fosse un applicativo sviluppato per il sistema di Microsoft (e come tale basta un clic destro per disinstallarla), e già questo semplifica molto il loro utilizzo. Non è possibile installare direttamente APK, quantomeno non in via ufficiale, ma per fortuna bastano pochi e semplici passaggi per poterlo fare (ne parleremo poi).
Prima di andare avanti occorre chiarire, per chi non lo sapesse, che Microsoft ha reso disponibile il supporto alle app Android non con una partnership con Google, bensì con Amazon. Lo store da cui scaricarele è pertanto quello di Amazon, e tutte le app di Google sono quindi assenti. E non solo loro! Molte applicazioni Android di terze parti si basano infatti sui servizi Google per funzionare, pertanto non aspettatevi di trovare facilmente nomi blasonati come TikTok, Instagram o Facebook, perché sono tutte assenti. E questo ci porta al primo problema.
L'Amazon Appstore non è sufficiente
L'Appstore di Amazon su Windows 11 conta circa 20.000 applicazioni, sul Play Store l'ordine di grandezza è milioni. Già questa differenza vi fa capire che abbiamo a disposizione un ristretto numero di app e giochi. Per di più, non essendoci il supporto ai servizi Google, molti applicativi sono assenti a prescindere, ed anche se installati tramite apk (tra poco ci arriviamo) non potranno funzionare.
Per di più c'è da considerare che il Microsoft Store non è che sia deserto. I principali social network ci sono tutti, così come i servizi di streaming, ed anche tanti giochi squisitamente mobile sono presenti (Alto's Adventure, Asphalt, Monument Valley ecc.). E quindi a cosa vi servono le app Android?
Qualche caso d'uso in fondo lo possiamo trovare. Ad esempio abbiamo provato Too Good to Go e TV Time, che non sono presenti nel Microsoft Store, ma per farlo abbiamo dovuto utilizzare gli apk.
Per fortuna ci sono gli APK...
Installare app Android tramite APK su Windows 11 non è difficile, per fortuna. A parte abilitare le opzioni sviluppatore e quindi il debug USB dalle impostazioni del sottosistema Android, dovrete scaricare WSA-pacman, una utility gratuita che di fatto è un package manager, ovvero viene associata ai file APK e qualora doveste cliccarne uno avvierà automaticamente l'installazione attraverso adb (ripeto: l'utente non deve fare nulla, c'è una pratica interfaccia che crea anche l'icona dell'app sul desktop).
Dovete poi procurarvi gli APK delle app che vi servono, e per farlo vi suggeriamo di leggere la nostra guida dedicata. E poi? E poi dovete sperare che l'app in questione non abbia bisogno dei servizi Google, o come abbiamo già detto non funzionerà, o che non richieda comunuqe servizi di terze parti perché non è detto possiate procurarveli.
Tornando all'esempio di cui sopra, Too Good To Go si avvia, ma non riesce siamo riusciti a farle rilevare la nostra posizione (nonostante i servizi di posizione siano abilitati su Windows ed il permesso sia stato concesso al sottosistema Android), rendendola di fatto inutile. TV Time invece ha funzionato correttamente, anche se in fase di login abbiamo avuto qualche problema con Facebook, risolto passando ad un altro servizio di autenticazione.
...ma solo per smanettoni
In definitiva l'esperienza con le app Android su Windows si è rivelata più una cosa per smanettoni / sviluppatori, piuttosto che una funzione mainstream, a causa di tutti i limiti che abbiamo appena descritto. E non c'è nulla di male in tutto ciò, sia chiaro.
Il punto è che le app disponibili sull'Amazon Appstore non sembrano in grado di influenzare l'esperienza d'uso quotidiana del sistema operativo di Microsoft, sia per la loro pochezza (intesa sia in senso qualitativo che quantitativo), che per la ricchezza del Microsoft Store, che ormai si è già dotato di tutte le applicazioni più diffuse.
Quel che resta è spazio per entusiasti, che avranno ora un sistema ufficiale e lineare per portare le applicazioni Android su PC, con ottime performance tra l'altro. Sì perché questo in fondo non l'abbiamo ribadito, ma prima di chiudere merita farlo: le app Android girano bene (le abbiamo provate con i5 di 11ma generazione ed 8 GB di RAM), si ridimensionano correttamente (ciò non vuol dire che siano sempre "belle" a vedersi, anche perché sono pensate per schermi verticali, e se messe full screen su un laptop chiaramente non appaiono al meglio), e l'interazione con mouse e tastiera funziona (anche se uno schermo touch aiuta sempre). I problemi sono quelli di cui abbiamo discusso finora, e che adesso è inutile ribadire, ma se la vostra esperienza dovesse differire, potete sempre farcelo sapere nello spazio dei commenti.