Lo zaino è uno di quegli accessori che non ha età. Lo imbracciamo per la prima volta da piccoli, andando a scuola, e poi magari ce lo portiamo dietro tutta la vita, in forme e modi diversi.
Nell'ultimo mese abbiamo avuto modo di utilizzare un modello particolarmente adatto per i pendolari. Thule Tact è infatti uno "zaino antifurto", pieno cioè di accorgimenti per far sì che non ci vengano sottratti gli oggetti al suo interno, o addirittura lo zaino stesso.
Ecco quindi com'è fatto, e perché potrebbe essere una buona scelta per chi viaggia spesso con i mezzi pubblici, e non solo.
Com'è fatto lo zaino Thule Tact 21L
Thule Tact è all'apparenza uno zaino completamente chiuso. Al contrario di molti suoi simili che hanno tasche e aperture sulla parte frontale, Tact nasconde invece il più possibile ogni spiraglio che porti al suo interno. Ecco perché inizieremo a guardarlo dal retro, al contrario di quanto faremmo con un modello più tradizionale.
Partiamo quindi da una piccola tasca posta sul retro, in alto a sinistra. Qui potete mettere cellulare o portafoglio, in modo che siano sì rapidamente accessibili, ma anche così vicini alla spalla che è praticamente impossibile per qualcuno aprire questa tasca senza che ve ne accorgiate.
Subito accanto a questa tasca avrete già notato un'altra peculiarità: un bottone a pressione, per maggiore sicurezza.
Una volta chiuso quest'ultimo, è praticamente impossibile aprire lo zaino, perché le doppie cerniere presenti (ciascuna ne apre solo una metà) sono nascoste sotto al pulsante stesso.
Efficace è sicuramente efficace. Magari è un po' scomodo chiuderlo ogni volta, ma del resto nessuno obbliga a farlo.
Se state facendo una semplice passeggiata potete anche lasciarlo aperto e non dà noia. Se dovete avventurarvi in una metropolitana affollata, meglio spendere qualche secondo in più per chiudere al meglio il Thule Tact.
All'interno c'è la solita, ottima organizzazione degli spazi di Thule. Anzitutto abbiamo una tasca per PC (fino a 16 pollici, più o meno) e una per tablet. Entrambe sono ben imbottite e tengono al sicuro e protetti i device al loro interno.
In alto una piccola tasca con chiusura magnetica è l'ideale per riporre lo smartphone o altri piccoli oggetti a cui accedere facilmente.
Chiudono questa parte una tasca traforata con zip, utile per cavetteria e simili, e una verticale, senza chiusura, per blocco note, quaderni o altro di affine.
Dalla parte opposta troviamo in cima una tasca con RFID block, per evitare che possano clonare carte di credito, passaport ecc. È un po' piccola, al punto che mettervi un intero portafogli potrebbe essere scomodo.
Qualche centimetro in più l'avrebbe resa maggiormente versatile.
Più in basso abbiamo varie altre tasche, alcune con cerniera e altre senza, tra cui una con un gancio per le chiavi. Lateralmente c'è lo spazio per riporre caricabatterie e borracce, che però preferiamo tenere all'esterno, e ci sono anche alcune "feritoie" nel mezzo per riporre penne e simili.
Nella parte frontale abbiamo due tasche laterali, ottime per borracce o bottiglie, ma occhio perché riempiendo queste andrete in pratica a rosicchiare spazio all'interno.
La tasca sinistra ha al suo interno un'ulteriore piccola apertura, protetta da una cerniera, per carte di credito / piccoli portafogli. È scomoda da aprire, sia per l'utilizzatore che per un potenziale ladro, il che la rende efficace, ma al contempo "antipatica" da usare, e visto che di alternative ce ne sono diverse, come abbiamo già visto, le abbiamo spesso preferite a quest'ultima.
Nota finale per la cinghia posteriore sinistra dello zaino.
Questa non è cucita al resto dello zaino, come la sua gemella, ma è dotata di un pratico gancio che consente di staccarla. A cosa serve? Ad agganciarla, ad esempio, attorno alla gamba di un tavolo, o di una sedia, per evitare che qualcuno porti via facilmente l'intero zaino. Una piccola sicurezza in più, soprattutto nei luoghi affollati, in cui è facile distrarsi.
Ultima nota finale sui materiali. All'interno è in pratica tutto poliestere riciclato, all'esterno nylon. Non c'è alcuna garanzia di impermeabilità, ma date le esigue aperture (e le poche che ci sono, sono tutte coperte) il Thule Tact resiste abbastanza bene alle intemperie, a patto di non essere sorpresi da una pioggia torrenziale senza riparo, nel qual caso anche l'interno inevitabilmente non resterà asciutto.
Prezzo
Thule Tact da 21 litri costa 184,5 euro. C'è anche la variante da 16 litri, identica in tutto, ma logicamente più piccola, anche nel prezzo: 164 euro.
Su Amazon, da venditori terzi, si trovano a cifre un po' più convenienti.
La qualità è vero che si paga, ma al contempo Thule se la fa pagare. E scusate il gioco di parole.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Thule, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.
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Giudizio Finale
Thule Tact 21L
Thule Tact, che sia il modello da 16 o 21 litri, è uno zaino ben pensato, con la sicurezza al primo posto. Questo sacrifica un minimo alcune delle sue tasche, ma lo rende senz'altro più affidabile della maggior parte dei suoi simili, e più adatto a viaggi e spostamenti quotidiani. Non costa poco, ma più sono di valore le cose custodite al suo interno, e più saprà ripagarsi.
Pro
- Uno zaino davvero sicuro
- Ottima organizzazione degli spazi interni
- Buoni materiali
Contro
- Alcune tasche sono un po' scomode da raggiungere
- L'apertura stessa dello zaino è più macchinosa della media
- Non certo economico
Nicola Ligas Laureato in ingegneria informatica, con una specializzazione in sviluppo di applicazioni per il web. Dopo alcuni anni di progettazione e deploy di siti web ed e-commerce per varie PMI, sono entrato in AndroidWorld nel 2010, scrivendo inizialmente solo notizie di tecnologia ed elettronica di consumo. Dal 2011 al 2014 ho collaborato ad Android Magazine, un mensile cartaceo sul mondo Android. In oltre 10 anni di prove in prima persona su centinaia di dispositivi diversi ho sviluppato un forte know-how su notebook, TV e home cinema, action cam, monopattini elettrici, e tanti altri dispositivi sui quali ho scritto recensioni e guide di ogni genere, spiegando ai lettori in modo chiaro come usare la tecnologia odierna, e quale dispositivo comprare in base alle loro esigenze. Attualmente curo tutta la produzione editoriale di SmartWorld.it, e realizzo video recensioni e approfondimenti per YouTube, TikTok, Instagram, e Facebook.