Trovo sempre sorprendente come il medium videoludico riesca a trasporre anche mondi che sembrano estremamente distanti tra loro, e anzi talvolta agli antipodi! Un esempio calzante può essere rappresentato dai giochi di carte, che per loro concept e “gameplay” dovrebbero essere teoricamente incompatibili con mouse e tastiera, o jostick di sorta.
Se inizialmente i giochi di carte si limitavano a esperienze arcade o minigiochi all’interno di produzioni di portata ben più ampia, c’è da dire che, probabilmente in concomitanza con il successo di Heartstone, gli sviluppatori hanno accettato negli ultimi anni che i giochi di carte in digitale possono avere la propria dignità. Lo ha capito bene anche Wizard of the Coast che con il suo Magic the Gathering Arena ha creato una piattaforma valida e duratura per tutti gli appassionati del padre dei giochi di carte collezionabili,