AirTag sempre pi usati per stalking: denunce in aumento, quasi tutte da donne
07 Aprile 2022 5
Continuano ad essere sempre in aumento i casi di stalking messi in atto utilizzando dei localizzatori, gli AirTags di Apple in modo particolare, che vengono utilizzati per controllare i movimenti di persone a loro insaputa. La rivista Motherboard ha ottenuto alcuni dati che fanno ben capire l'entità di questo problema.
I dati sono stati raccolti in una dozzina di dipartimenti di Polizia negli Stati Uniti in un periodo di circa otto mesi. Sono oltre 150 le denunce di cui una cinquantina fatte da donne in seguito a notifiche sui loro device che segnalavano la presenza di un AirTag sconosciuto che le stava seguendo. Di queste, una metà sospettava che il tracker fosse stato nascosto all'interno delle loro auto da sconosciuti.
In circa la metà delle denunce si faceva specifica menzione a un AitTag. Il timore che gli AirTag potessero essere utilizzati per questi fini è stato palese fin dal loro lancio, avvenuto circa un anno fa. Sebbene gli iPhone siano già in grado di rilevare un AirTag sconosciuto dopo un determinato lasso di tempo, Apple ha comunque espressamente dichiarato la sua intenzione di renderli ancora più sicuri.
Finora sono stati già stati effettuati degli aggiornamenti correttivi, tra cui uno che ha ridotto il tempo di rilevamento. Con iOS 15.4 è stato introdotto un nuovo avviso, una sorta di "disclaimer", che viene mostrato in fase di configurazione di un AirTag e in cui viene sottolineato proprio il fatto che il tracker è pensato esclusivamente per tenere traccia della posizione di oggetti di proprietà dell'utente, e non per altri scopi.
Entro la fine dell'anno, inoltre, Apple dovrebbe rilasciare anche una serie di aggiornamenti su "posizione precisa", la "visualizzazione di un avviso con suono", la "ridefinizione della logica di avviso dei tracciamenti indesiderati" e la "modifica del suono dell’AirTag" in modo da renderli ancora più udibili.
Lo scorso dicembre Apple ha anche rilasciato un'app per Android per consentire il rilevamento di un AirTag sconosciuto anche a coloro che non usano un iPhone. Anche Tile, altra società che realizza tracker, ha aggiornato le sue app per Android e iOS con una funzione simile.
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