Aprendo l'app di WhatsApp, in cima alla schermata con tutte le chat, potrebbe esserci un messaggio insolito, che è possibile leggere anche dallo screenshot qui sotto: "Aiutaci a migliorare WhatsApp. Vorremmo ricevere il tuo feedback per migliorare i prodotti di WhatsApp. Le tue risposte al sondaggio sono utilizzate solo per scopi di ricerca e resteranno private."
Anzitutto niente panico: non si tratta di un tentativo di truffa. È una legittima richiesta dell'app legata alle recenti elezioni, anche se questo aspetto non viene inizialmente chiarito. Andiamo infatti a vedere più in dettaglio cos'è che Meta, l'azienda che possiede WhatsApp, vuole sapere da noi.
Chiariamo anzitutto che non è in alcun modo obbligatorio rispondere al sondaggio per continuare a usare WhatsApp. È possibile ignorarlo o cliccare sulla X al suo fianco per chiuderlo per sempre, e (molto probabilmente) non tornerà a disturbarci.
Decidendo invece di dare il nostro parere dovremo armarci di qualche minuto di pazienza perché le domande sono diverse e richiedono un minimo di attenzione per essere completate.
L'argomento di base, come già accennato, è la politica, in particolare in merito ai contenuti politici presenti su WhatsApp che abbiamo visto di recente. Erano a tema? Erano fuorvianti? Erano utili?
Per ciascuna domanda è possibile dare solitamente tre risposte: una negativa, una positiva ma "non di recente" e una positiva "di recente", in merito a quando abbiamo visto detti contenuti.
È quindi facile ricondurre il tutto alle recenti elezioni e al desiderio di WhatsApp di capire se delle fake news siano state diffuse attraverso la sua piattaforma, o se gli utenti si siano in qualche modo sentiti manipolati nella scelta dei candidati.
Diciamo che, di tutte le richieste di informazioni che Meta poteva fare, questa è probabilmente una delle più importanti e utili per tutti. Cosa ne trarrà l'azienda dai dati raccolti, ovviamente, non ci è dato saperlo.