AlmaLinux 9 è disponibile per il download, grazie anche all’aiuto dei team Fedora e Red Hat!

Com’era atteso e presumibile a stretto giro dal rilascio di Red Hat Enterprise Linux 9, ecco arrivare l’annuncio atteso dagli orfani di CentOS: AlmaLinux 9 è disponibile per il download.

Come raccontato in questi mesi anche la versione 9 di AlmaLinux riflette, in termini di architetture supportate, le disponibilità della 8:

• Intel/AMD (x86_64)
• ARM64 (aarch64)
• IBM PowerPC (ppc64le)
• IBM Z (s390x)

Pertanto lo spettro di compatibilità si può dire totale e paritetico a quello di RHEL.

Ovviamente la disponibilità delle ISO passa da tutti gli ambiti in cui la distribuzione opera. L’elenco è utile per capire la mole di lavoro che sta dietro a un progetto simile, date un’occhiata:

• Live Media per GNOME, GNOME-mini, KDE, XFCE ed altri.
• Cloud:
  • AWS AMIs per x86_64 e istanze Graviton
  • Azure standard e HPC flavors per x86_64 e aarch64
  • Google Cloud (e questa è una novità)
  • Generic Cloud/Cloud-init per tutte e quattro le architetture
  • Open Nebula
  • Oracle Cloud Infrastructure per x86_64 e aarch64
• Sono inoltre disponibili le immagini Docker con un’enorme varietà di scelta, consultabile presso i link Docker Official Image e all AlmaLinux images
• Raspberry Pi
• Windows Subsystem for Linux

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.

In termini di release notes è interessante notare l’aggiunta dei repository SAP e SAPHANA e tutta una serie di migliorie grafiche coincidenti, chiaramente, a quelle disponibili per RHEL.

Infine, a dimostrazione di come questo progetto sia ben visto da ogni parte, ecco i ringraziamenti, all’interno dei quali si capisce molto anche di come Red Hat si pone nei confronti di questa distribuzione:

The AlmaLinux OS Foundation would like to thank all those involved in the CentOS Stream 9 efforts, CentOS SIGs and others that made this release possible. Thank you to the Fedora and RHEL teams, as well as upstream projects and contributors everywhere. You Rock!

Avanti così!