Alphabet chiuderà l’iniziativa Everyday Robots, stando a quanto riporta Wired e ha in seguito confermato Alphabet stessa. È una delle conseguenze dei massicci tagli di personale annunciati da Google nelle scorse settimane. Alcune tecnologie e parte del team verranno assorbiti da Google Research, che sta portando avanti dei progetti di robotica. Il report sembra implicare che la chiusura causerà la perdita di ulteriori posti di lavoro ma al momento non ci sono conferme precise e assolute.
La lista di progetti nel campo della robotica cancellati o abbandonati da Google/Alphabet si fa sempre più lunga, insomma. Come è noto, già diversi anni fa, nel 2016, il colosso di Mountain View aveva deciso di vendere Boston Dynamics appena tre anni dopo averla acquistata; in tempi più recenti Intrinsic è stata colpita da una riduzione di circa il 20% dell'organico.
È interessante osservare che, anni fa, è stato Andy Rubin uno dei principali alfieri degli investimenti del colosso nel mondo della robotica; Rubin, uno dei fondatori di Android, si è tuttavia allontanato da Google tra accuse di molestie sessuali e condotta inappropriata sul luogo di lavoro. È difficile stabilire un rapporto causa/effetto solidissimo, ma non è certo assurdo teorizzare che l’assenza di una leadership con una visione chiara in quell’ambito abbia portato agli scarsi risultati che vediamo oggi. Vero è che si tratta di un settore estremamente complesso, in cui fare progressi significativi si è rivelato più difficile del previsto.
Everyday Robots aveva preso il via nel 2019, e puntava a realizzare robot dotati di bracci in grado di aiutare le persone a svolgere compiti in ambiti domestici e di ufficio - per esempio svuotare la spazzatura o pulire i tavoli. Un primo prototipo era comparso negli uffici di Google nel 2021, ed era stato aggiornato con tecnologia AI per il riconoscimento e l'elaborazione della voce umana nel 2022.