Amazon presenta Nova Act: l'AI che naviga nel web, pronta a cambiare Alexa

Amazon entra nel vivo della competizione sull'intelligenza artificiale agentica con l'annuncio di Nova Act, un nuovo agente AI polivalente in grado di interagire autonomamente con i browser web per eseguire compiti semplici. Parallelamente a questo modello di AI, l'azienda ha reso disponibile il Nova Act SDK, un kit di strumenti pensato per consentire agli sviluppatori di sperimentare e costruire prototipi di agenti.

Sviluppato dal recente laboratorio AGI di Amazon a San Francisco, Nova Act sarà anche il motore di funzionalità chiave del prossimo aggiornamento di Alexa+, una versione potenziata dall'AI generativa del popolare assistente vocale di Amazon. La versione di Nova Act accessibile da oggi è presentata come un'anteprima di ricerca, indicando una fase iniziale di sviluppo.

Gli sviluppatori interessati possono accedere al toolkit di Nova Act tramite un nuovo sito web, nova.amazon.com, che funge anche da vetrina per i vari modelli Nova di Amazon. Con questa mossa, Amazon punta a competere direttamente con Operator di OpenAI e Computer Use di Anthropic nel campo della tecnologia degli agenti AI generici. Molte aziende tecnologiche di primo piano ritengono che agenti AI capaci di navigare il web per gli utenti renderanno gli attuali chatbot AI significativamente più utili e versatili.

Sebbene Amazon non sia la prima a sviluppare questa tipologia di tecnologia agentica, la sua integrazione in Alexa+ potrebbe garantirle una diffusione su larga scala, raggiungendo un vasto pubblico di utenti. Secondo quanto dichiarato da Amazon, gli sviluppatori che utilizzeranno il Nova Act SDK potranno automatizzare azioni basilari per conto degli utenti, come ordinare insalate da Sweetgreen o effettuare prenotazioni per la cena. Il toolkit offre gli strumenti necessari per consentire a un agente AI di navigare tra le pagine web, compilare moduli o selezionare date su un calendario.

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Amazon afferma che Nova Act ha superato le prestazioni degli agenti di OpenAI e Anthropic in diversi test interni. Ad esempio, nel test ScreenSpot Web Text, che misura l'interazione di un agente AI con il testo sullo schermo, Nova Act ha ottenuto un punteggio del 94%, superando CUA di OpenAI (88%) e Claude 3.7 Sonnet di Anthropic (90%). Tuttavia, Amazon non ha utilizzato benchmark più comuni per la valutazione degli agenti, come WebVoyager.

Nova Act rappresenta il primo prodotto pubblico proveniente dal laboratorio AGI di Amazon, un'iniziativa guidata dagli ex ricercatori di OpenAI David Luan e Pieter Abbeel. Entrambi avevano precedentemente fondato delle startup proprie – Luan aveva creato Adept, mentre Abbeel era cofondatore di Covariant – prima di essere assunti da Amazon lo scorso anno per guidare i suoi sforzi nel campo degli agenti AI.

Sebbene possa sembrare insolito che un laboratorio AGI si dedichi alla creazione di agenti AI capaci di ordinare insalate, Luan ha spiegato a TechCrunch di considerare gli agenti come un passo fondamentale verso la realizzazione di sistemi di AI superintelligente. Luan definisce l'AGI come "un sistema di AI in grado di aiutarti a fare qualsiasi cosa un umano fa su un computer".

Luan ha aggiunto che il suo team ha progettato il Nova Act SDK per automatizzare in modo affidabile compiti brevi e semplici, fornendo agli sviluppatori gli strumenti per definire con precisione quando desiderano che un essere umano intervenga in un flusso di lavoro agentico. La sua speranza è che ciò consenta agli sviluppatori di creare applicazioni agentiche più affidabili, anche se non necessariamente completamente autonome. I primi test di Nova Act potrebbero offrire un'anteprima delle capacità della tanto attesa Alexa+, un momento decisivo per gli sforzi di Amazon nel campo dell'intelligenza artificiale.