Anche Apple preferisce evitare le commissioni degli store digitali?

2 years ago 188

L'app di Apple TV per Android/Google TV non permette più di comprare o noleggiare niente: né contenuti in sé, come film e serie TV, né abbonamenti, per esempio ad Apple TV Plus. La novità si sta distribuendo gradualmente da qualche giorno al massimo: le prime segnalazioni riguardano i set-top box NVIDIA SHIELD TV, ma la direzione in cui si sta andando è chiara, nonostante il supporto ufficiale Apple (link FONTE in fondo all'articolo) dica ancora che basta accedere "con un ID Apple per abbonarti ai canali, acquistare e noleggiare film o per l'acquisto di programmi TV".

Come potete vedere nelle immagini qui di seguito, i pulsanti "acquista" o "noleggia" e simili sono stati sostituiti con uno che dice "come guardare". Premendoli si apre una schermata che spiega che è possibile completare la transazione "nell'app Apple TV su iPhone, iPad, e altri dispositivi di streaming. Oppure abbonati ad Apple TV+ su tv.apple.com". In aggiunta, il panello di navigazione in alto dell'app (sempre su Android TV, intendiamoci) ha rimosso sezioni come "Film", "Serie TV" o "Store" lasciando solo "Guarda Ora", "Apple TV Plus" e "Libreria". Sostanzialmente, è diventata solo un sistema per riprodurre contenuti già acquistati altrove.


Apple TV è iniziata ad arrivare sui dispositivi della concorrenza nell'estate del 2020, con apripista proprio NVIDIA SHIELD TV. Pochi mesi dopo è comparsa sui televisori Sony più recenti e infine, un anno esatto dopo i primi passi, è diventata liberamente disponibile sul Play Store (ma sempre solo per televisori, mentre è importante sottolineare che in casa Apple si trova sia su tablet sia su smartphone).

Perché Apple ha deciso di togliere ogni componente economica dalla sua app? Ufficialmente non è stata fornita nessuna spiegazione, ma è impossibile evitare di pensare alla faccenda delle commissioni. Come tutti, anche Apple è tenuta a pagare tra il 30 e il 15% (ma nella maggior parte dei casi il 30%) di trattenute a Google, ed è facile immaginare che sia una spesa che preferisce evitare. L'ironia è che proprio la Mela è oggetto di forti critiche (e colossali azioni legali) da una moltitudine di sviluppatori proprio per le commissioni del suo Store, pressoché identiche a quelle di Google. E a ruoli invertiti ha sempre difeso strenuamente la necessità di tali commissioni per garantire la sicurezza, l'operatività e l'immediatezza del negozio virtuale.

In ogni caso, per ora è ancora possibile fare acquisti sulle altre piattaforme in cui Apple TV è disponibile: per esempio smart TV LG e Samsung, console Xbox e PlayStation.


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